Il Pd del Comune snobba il Pd della Provincia

Il Pd del Comune snobba il Pd della Provincia

Quando si tratta dello spinoso problema dei parcheggi in città il Pd non parla col Pd. È quello che, in sostanza, ha denunciato ieri in consiglio provinciale il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Viabilità Massimo Ferrante, quando ha chiesto al presidente Repetto un «supporto» per ottenere informazioni dal Comune sulle nuove tariffe. A dare manforte allo «snobbato» Ferrante ieri è stato anche il suo vicepresidente di Commissione e, altro emarginato, il capogruppo Idv Stefano Ferretti, che ha presentato una mozione e non c’è andato certo giù leggero, soprattutto con l'assessore comunale Simone Farello.
«Nelle scorse settimane abbiamo chiesto un incontro e informazioni a Genova Parcheggi - ha spiegato Ferretti - ma non ci hanno nemmeno degnato di una risposta. Abbiamo quindi insistito anche presso Palazzo Tursi, ma nisba. Poi uno dei dirigenti ci ha contattato e in via ufficiosa, allargando le braccia, ci ha spiegato che aveva ricevuto un diktat da via Garibaldi. O meglio, un niet alla divulgazione delle informazioni del nuovo sistema di aumento tariffario. Non è possibile che chi governa con il centrosinistra a Tursi non voglia nemmeno comunicare con chi governa con il centrosinistra a Palazzo Spinola. La questione non è personale perché riguarda tutti i residenti dell'hinterland genovese che noi rappresentiamo. L'impressione è che l'assessore Farello abbia adottato un sistema autoritario con la compiacenza della sindaco Marta Vincenzi esclusivamente per fare cassa, senza per altro coinvolgere i cittadini nelle scelte». Pesantissimo. «Come centrodestra - ha spiegato il vice capogruppo Pdl Paolo Bianchini - possiamo soltanto constatare l'arroganza di taluni amministratori del centrosinistra. Non è una novità. Al di là dell'aumento delle tariffe, addirittura fino a 2,50 euro l'ora, che è tra i più cari in Italia e risulta inaccettabile, la politica complessiva del sistema posteggi fa acqua da tutte le parti».
Durante il dibattito sono state illustrate alcune tariffe. Secondo una statistica del 2009, a La Spezia si paga tra 0,50 e 1,50 euro, a Chiavari 0,25-1,50, a Rapallo 0,50-1,50, a Savona 0,30-1,20, a Finale Ligure 0,40-1,50. Ferretti ha inoltre spiegato come i ricavi di Genova Parcheggi siano aumentati del 12%, mentre il personale è aumentato del 56 e i loro stipendi, mediamente, del 54. «È diritto di ogni consigliere provinciale essere informato su tematiche che riguardano tutti i cittadini genovesi - ha spiegato il presidente Alessandro Repetto - ma nel merito sono in disaccordo in quanto le scelte dei Comuni vanno rispettate». Alla fine gli animi si sono un pochino calmati. Ferretti ha ritirato la mozione, e Ferrante ha parlato di un «corto circuito». È vero, la sinistra va in tilt.


Tanto che ieri anche l’intergruppo della sinistra radicale si è spaccato. A votare contro una mozione di Rifondazione sugli ungulati, sul lupo e sulla zootecnia è stato Angelo Spanò, capogruppo dei Verdi, che ha puntato il dito contro i cacciatori.

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