"Il Pd non combatte l'antisemitismo di oggi"

Meghnagi attacca il presidente Bonaccini. "Non basta condannare quello del passato"

"Il Pd non combatte l'antisemitismo di oggi"
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"Vi state abituando alle aggressioni agli italiani di religione ebraica: non fate comunicati per condannare le aggressioni, non fate manifestazioni di solidarietà contro l'antisemitismo, non fate dibattiti che mettano a tema le aggressioni agli ebrei. Perché? Senza una risposta concreta a queste domande, gentile Stefano Bonaccini, le parole non bastano". Questo è quello che ha scritto ieri in una nota il presidente della Comunità ebraica di Milano Walter Meghnagi, replicando al presidente del Partito democratico Stefano Bonaccini che aveva detto "vergognose" le sue dichiarazioni che definivano il Pd un partito "pieno di antisemiti".

La risposta del presidente del Pd Bonaccini, ha attaccato Meghnagi, "riguardante solo la memoria degli ebrei sterminati, ci conferma che poco o nulla può dire sulle azioni di difesa degli ebrei vivi che sono sotto attacco, in termini fisici o virtuali". Nessuno infatti, ha aggiunto, "ha messo in dubbio le sue azioni positive per i primi, ma il tema che ho posto e che riaffermo con nettezza attiene i secondi". Per Meghnagi, "gli ebrei vivi stanno infatti vivendo un clima di continui attacchi a qualunque latitudine a seguito della campagna mediatica di Hamas a cui tanti media e politici hanno fatto troppo spesso da megafono, nonostante siano chiare e annunciate le volontà genocidarie dei jihadisti palestinesi. Essi vedono infatti gli ebrei come soggetti da colpire in quanto tali, sempre e ovunque" e l'esclusione di Israele dalla Fiera del Levante di Bari, di tutto ciò è "l'ennesima prova".

Di qui la confessione di aspettarsi che "da Sinistra arrivino controprove concrete che rendano meno fertile il terreno in cui atterrano i terribili, malati, velenosi semi dell'antisemitismo". E una domanda: "Che cosa fate per gli ebrei di oggi e per Israele, entrambi sotto attacco davanti agli occhi di tutti?". Di qui la richiesta piuttosto decisa di non cedere alla tentazione di "abituarsi" alle aggressioni agli ebrei italiani e l'accusa di non fare abbastanza, comunicati e manifestazioni di solidarietà, per combattere con iniziative concrete l'antisemitismo dilagante nelle pagine di cronaca.

"Perché? - la conclusione di Mghnagi - Senza una risposta concreta a queste domande, gentile Bonaccini, le parole non bastano - conclude Meghnagi - L'antisemitismo si combatte nel presente e nel futuro, non solo con lo sguardo rivolto al passato".

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