«Il Pd parla d’integrazione? L’emergenza è la sicurezza»

Sorride Stornaiuolo ripensando al collegio dove è candidato, Porta Venezia, e dove vive e lavora: «Ci sono angoli trasformati in una casbah, luoghi di pericolo e di degrado. Altra fotografia rispetto anche a pochi anni fa». Da sempre impegnato nella politica milanese a fianco del ministro Ignazio La Russa, Stornaiuolo è componente del coordinamento regionale Pdl con «l’incarico di dirigere la propaganda del movimento».
E la passione politica segna anche la biografia di Pietro Accame, candidato Pdl al collegio 2: «Sono stato eletto nel 1999 e nel 2004 consigliere della Provincia di Milano, nelle file di Forza Italia. Dieci anni di impegno istituzionale spesi occupandomi principalmente di tematiche ambientali e inerenti al miglioramento della qualità della vita». La sicurezza, quindi, spiega Accame - da sempre sostiene il mondo del volontariato sociale nella zona comprendente viale Zara, la Maggiolina, il quartiere Isola fino a Porta Volta e Porta Nuova -, la «sicurezza non va a braccetto con il falso buonismo»: «La sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge vengono prima di tutto, dobbiamo stare vicini a quanti operano per la nostra sicurezza. Ha ragione il presidente Berlusconi quando definisce Milano città africana».
Ma, Accame, quale sarà nell’aula consiliare di Palazzo Isimbardi il suo impegno sul tema? «Bisogna assumersi la responsabilità di aumentare il livello di sicurezza in ogni settore della nostra vita.

Bisogna investire più risorse, sfruttando meglio quelle del Patto per la sicurezza e, tra l’altro, anche istituendo un servizio di telesoccorso per donne e anziani totalmente gratuito e collegato con tutte le forze di polizia sociale sul territorio».
GiZa