Il Popolo della libertà dà ufficialmente il via al tesseramento in Lombardia. Oggi e domani chiama a raccolta gli elettori negli oltre seicento gazebo sparsi in tutte le province. Una ventina solo a Milano. Tra gli iscritti più attesi cè il sindaco di Milano Letizia Moratti, a un passo dal suo ingresso ufficiale nella squadra del Pdl. «Il sindaco ha annunciato la sua intenzione a iscriversi al partito. Se verrà durante questo fine settimana - commenta il coordinatore lombardo del partito Guido Podestà - la accetteremo più che volentieri. Ma penso si voglia anche organizzare un momento alla presenza del presidente Berlusconi». Sullargomento la Moratti è stata sempre piuttosto abbottonata e laffermazione del coordinatore non viene accolta piacevolmente a Palazzo Marino. Tanto che in serata Podestà smussa i toni: «La possibile iscrizione della Moratti è un mio augurio e sarebbe il giusto compimento di un percorso politico e amministrativo».
Con il tesseramento parte la «chiamata alle armi» del Pdl per formare una squadra compatta in vista delle prossime sfide elettorali, prima fra tutte le regionali. «Non è una conta - puntualizza Podestà - ma è un passaggio fondamentale nella vita democratica di un partito. Dopo il battesimo alle Provinciali e alle Comunali della scorsa primavera, è il momento di riavviare la campagna elettorale». Per il Pdl questa campagna di adesioni significa riunire due popoli: quello di Forza Italia e quello di Alleanza nazionale, che hanno chiuso gli ultimi tesseramenti rispettivamente nel 2007 e nel 2008. «Il Pdl - spiega Massimo Corsaro, vicecoordinatore vicario - è nato come una somma di organigrammi e non ha ancora il sangue in circolazione nelle vene. Il sangue lo faranno le adesioni dei cittadini. Vogliamo costruire la nostra struttura dove cè il popolo. Stavolta è il partito che va nelle piazze per costruire ladesione».
La raccolta di iscrizioni in Lombardia fa da apripista alla giornata nazionale del tesseramento del Pdl, fissata per il 5 dicembre. Il tesseramento prevede due tipi di soci: gli associati «militanti» a cui è chiesto un contributo di 50 euro e gli aderenti, che si classificano come una sorta di simpatizzanti e che pagheranno una quota inferiore, di 20 euro. Per gli associati sono previsti sconti per gli under 28, per i pensionati e per i familiari di un eletto in carica. «Torniamo in mezzo alla gente - annuncia il vicecoordinatore Alessandro Colucci - per unire le anime diverse del partito. Come dice il nostro slogan, cerchiamo persone innamorate dellItalia».
Oltre che nei gazebo, oggi dalle ore 10 fino alle 18, i rappresentanti del Popolo della Libertà saranno presenti a staffetta nella sede di viale Monza per raccogliere le iscrizioni e per dare spiegazioni sul tesseramento. E resteranno aperte anche le sedi di tutti i capoluoghi di provincia.
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