Il Pdl denuncia tutti i guasti della giunta a Ronco Scrivia, dove si vota per il Comune

Il Pdl denuncia tutti i guasti della giunta  a Ronco Scrivia, dove si vota per il Comune

di Gianfranco Antoniali

La lista civica «Noi per Ronco», che fa riferimento al Pdl, alla Lega e al Psi, in un opuscolo diffuso tra la popolazione, pone una serie di perché su situazioni di sofferenza del comune. Qualcuna di queste va sicuramente affrontata in quanto ha avuto risalto di cronaca e conseguenze sostanziali sul bilancio del comune di Ronco S., dei comuni della valle, oltre che sulle risorse pubbliche della Provincia di Genova. Un primo perché? va posto sulla presenza pericolosa del fatiscente manufatto che si presenta agli occhi di chi, entrando in Ronco, si trova davanti un caseggiato, già di proprietà comunale, per un generoso lascito, che il comune non ha mai utilizzato aggravandone l'abbandono, con il serio rischio per l'incolumità delle persone e dei veicoli che transitano lungo la strada provinciale. Ma il perché? più clamoroso, posto alla popolazione, riguarda la piscina comprensoriale di Ronco Scrivia, affidata ingestione all'US Nuoto Vallescrivia.
Questa nasce nel 1985. Verso la fine del 2008 la piscina ha rischiato la chiusura totale. «Le critiche della popolazione derivano dal fatto che la giunta di Ronco, non ha mai reso conto ed informato i concittadini sull'utilizzo del denaro pubblico; e ciò sino alla fine del 2007, quando è stata costretta dal precipitare degli eventi, con il rischio chiusura», ci dice Giuseppe Salsi. In molti ora si chiedono: chi paga gli enormi danni di una gestione allegra che ha portato ad un disastro economico, di cui non si conoscono bene i confini, e che veleggerebbe verso i 600.000 euro? Ma andiamo con ordine. La piscina comprensoriale di proprietà della Provincia opera in convenzione con la società che gestisce la piscina, insieme a nove comuni della valle, ed ha un organo di controllo per la gestione, una Commissione di Controllo; questa è presieduta dal Presidente della Comunità Montana, da membri della Provincia di Genova e da un rappresentante per ogni comune del consorzio. Questa Commissione, di fatto, non avrebbe mai controllato nulla. Come si può leggere nei verbali di riunione della Commissione di Controllo, stesi dal 2001 al 17.5.2008, a cui hanno partecipato non solo l'attuale sindaco uscente e ricandidato nell'attuale tornata elettorale, ma anche il Presidente della Comunità Montana Bagnasco Marco, candidato e trombato alle scorse elezioni di Busalla, il vice presidente, sino al 2009, della Comunità Montana Bruno Saccomani, anch'esso oggi ricandidato nelle elezioni comunali di Ronco Scrivia, così come la rappresentante del comune di Isola del Cantone Ivana Grisanti, oggi nella doppia veste di assessore dello stesso comune e candidata alle elezioni di Ronco Scrivia. Infatti, dagli atti della Commissione di Controllo, verbale del 18.11.2004, non solo il Dorigo veniva sostenuto, ma il sindaco di Ronco di allora, Gian Luigi Sacchi, inviava una lettera alla Provincia in cui chiedeva, visto l'ottimo andamento della piscina comprensoriale, (e c'erano gia sentenze definitive del tribunale di Mondovì per mancati pagamenti ai fornitori della piscina, ma nessuno sapeva niente!) la realizzazione di una nuova piscina all'aperto e l'adeguamento impiantistico di quella esistente! Nella stessa riunione, al direttore, poi consigliere comunale di maggioranza, Vittorio Dorigo, viene addirittura prorogata di un anno la convenzione scaduta e, nella successiva riunione del 30.1.2006, la convenzione stessa viene rinnovata per altri cinque anni, con scadenza al 31.12.2010.


«La popolazione si chiede - ci dice ancora GP Traverso - come sia stato possibile che nel 2006 la maggioranza, sindaco, vice sindaco e consiglieri, abbia continuato imperterrita su una conduzione di cui avevano già i segnali del dissesto, visto che c'erano sentenze definitive del tribunale di Mondovì, non dell'Africa, con successivi pignoramenti, già dal 2003?».

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