Pdl, vertice da Berlusconi per il governo

A Palazzo Grazioli Fini, Bossi e Lombardo incontrano il leader del Pdl per decidere la "futura squadra di governo". Il Cavaliere è pronto ad aprire una commissione indipendente di esperti per sapere "qual è l’effettiva situazione dei conti pubblici lasciata dalla sinistra"

Pdl, vertice da Berlusconi per il governo

Roma - Il vertice di oggi del Popolo della Libertà si occuperà di mettere a punto la prossima squadra di governo. "Avrò in giornata un incontro con altri protagonisti del centrodestra, andremo a fondo vedremo di individuare le personalità anche per quanto riguarda i sottosegretari". Il leader Pdl, Silvio Berlusconi, incontra a Palazzo Grazioli Fini, Bossi e Lombardo per fare il punto sulla "futura squadra di governo". Il leader di An è giunto poco dopo le 13 a Palazzo Grazioli. Oltre alla delegazione della Lega, capeggiata dal Senatur che comprende anche Calderoli e Maroni, all’incontro sono presenti anche Ignazio La Russa per An e il leader dell’Mpa, e neo governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Tra i rappresentanti di Forza Italia Gianni Letta, Paolo Bonaiuti, Renato Schifani e Sandro Bondi.

La squadra di governo Il Cavaliere ha aggiunto la sua squadra sarà la metà rispetto al precedente governo di Romano Prodi e che ci saranno in totale 60 tra ministri, viceministri e sottosegretari. "Quello che io intendo fare e di operare immediatamente", ha ribadito Berlusconi. Il leader del Pdl ha anche auspicato che l’opposizione dialoghi da subito in Parlamento, mostrando "una posizione coerente su ciò che ha inserito nel programma presentato agli elettori". Berlusconi ha inoltre detto di vedere "con favore" che il centrosinistra costituisca un "governo ombra", come annunciato dal leader del Pd Walter Veltroni. "Lo vedo con favore perché in questo modo su ogni provvedimento che avrà un responsabile di governo ci potrà essere un confronto non con una totalità di interlocutori ma con un solo preciso interlocutore dall’altra parte che dovrebbe portare a una dialettica molto più positiva e moderata".

Un controllo ai conti La prima cosa da fare, annuncia il Cavaliere, è vedere come stanno davvero i conti. C'è il rischio, infatti, che non sia stata detta tutta la verità e che ci siano delle voragini, opportunamente camuffate per la campagna elettorale. In casi come questi, ovviamente, ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Questa volta Berlusconi ha deciso di cambiare musica. Una commissione indipendente di esperti ("due diligence") sarà incaricata per sapere "qual è l’effettiva situazione dei conti pubblici lasciata dalla sinistra". "Lo faremo - annuncia il Cavaliere a Panorama del giorno - perché i cittadini sappiano qual è è effettivamente la situazione lasciata dal governo della sinistra".

Il rapporto con l'opposizione "Il nostro è l’atteggiamento liberale, aperto e costruttivo che sempre abbiamo dimostrato in questi anni e, ove la sinistra mantenesse una posizione coerente con il programma presentato agli elettori, sarebbero molte le situazioni, a partire dagli aiuti alle famiglie, che decideremo nel primo consiglio dei ministri, in cui la sinistra potrebbe con coerenza aggiungere il suo voto al nostro". Mano tesa del leader Pdl all’opposizione sul fronte del "buon senso" e del "bene del Paese". Berlusconi spende ancora parole di forte apprezzamento per la decisione del Pd di dare vita a un "governo ombra". "In questo modo su ogni provvedimento, che avrà un responsabile nel nostro governo, ci potrà essere un confronto non con una totalità di interlocutori, che potrebbero mettersi a spararle da destra a sinistra, da tutte le parti, ma con un solo preciso interlocutore dall’altra parte il che dovrebbe portare a una dialettica molto più postiva e moderata".

Ici e bonus bebè I provvedimenti sui quali il leader Pdl si aspetta una convergenza dell’opposizione vanno dall’abolizione dell’Ici sulla prima casa ai mille euro per ogni nuovo nato, alla detassazione degli straordinari.

"Situazioni - rileva il Cavaliere - che certo non sono né di destra né di sinistra ma vanno soltanto nell’interesse dei cittadini e sarebbe molto bello che si potesse cominciare una collaborazione nell’interesse del Paese".

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