Uno ha 17 anni e laltro appena 15. I carabinieri li hanno arrestati per aver aggredito e derubato due coetanei, martedì pomeriggio, sulla spiaggia di Pegli. Si tratta di due ragazzini, uno genovese e laltro dominicano, entrambi pregiudicati, che due giorni fa hanno adocchiato altri due ragazzi per minacciarli e poi, visto che le vittime non cedevano, anche aggredirli fisicamente. I due malcapitati hanno tentato di fuggire, ma solo uno è riuscito ad allontanarsi, laltro è rimasto nelle grinfie degli aggressori che dopo averlo gettato a terra, lhanno bloccato e poi si sono portati via il suo telefono cellulare. Alla fine, soddisfatti, si sono allontanati, mentre la vittima è riuscita a trovare soccorso nel club davanti alla spiaggia. Alcuni passanti, dopo averlo aiutato sono riuscite a dare lallarme ai carabinieri. La centrale operativa ha inviato a Pegli alcune pattuglie: i militari hanno ricostruito i dettagli e la descrizione degli aggressori con laiuto del ragazzo derubato e da lì è scattata la caccia ai due rapinatori. Alla fine i due sono stati individuati nelle vicinanze della stazione ferroviaria e quando hanno visto i carabinieri hanno tentato di darsi alla fuga: sono stati fermati e arrestati con laccusa di rapina in concorso. Vista la loro giovane età sono stati condotti nel centro di prima accoglienza in via Frugoni, a disposizione dei giudici minorili.
Violenza tra giovani anche a Savona, dove, sempre martedì, due ragazzi poco più che maggiorenni, con la scusa di dargli un passaggio, hanno fatto salire sul loro fuoristrada Suzuki, un coetaneo: quello dei due che si trovava sul sedile posteriore gli ha puntato una pistola ad una gamba e gli ha sottratto il telefonino cellulare in modo che non potesse avvertire nessuno. Poi i due gli hanno anche sferrato un pugno in faccia: motivo del rapimento una questione passionale.
Pegli, 15 e 17 anni picchiano un coetaneo per il cellulare
E a Savona due ventenni sequestrano e minacciano rivale in amore
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