Pegli ritrova il suo passato nei dipinti di tanti anni fa

Pegli ritrova il suo passato nei dipinti di tanti anni fa

Sabato 16 ottobre 2010: se non si può parlare di data storica per Pegli, poco ci manca.
La delegazione ponentina ha infatti festeggiato ieri pomeriggio il ritorno a casa di una quarantina di pregiate tele, con tema centrale Pegli, resuscitate dopo più di quarant'anni di oblio.
Si tratta di acquarelli, litografie e tele ad olio, di un periodo compreso tra la fine del XIX secolo e le prime decadi nel novecento, che il Municipio Ponente, dopo una alacre ricerca, è riuscita a riportare a Pegli, tra le mura del Museo Navale di piazza Bonanino.
Le opere, inserite in una mostra permanente chiamata «Pegli Picta», rappresentano, com'è intuibile dal nome, istantanee della spiaggia, dei parchi, delle ville e delle chiese di Pegli negli anni di maggiore splendore per l'allora perla del ponente genovese. Gli anni della Belle Époque, che ancora oggi si può percepire passeggiando tra le ville in stile Liberty edificate sulle alture pegliesi.
Organizzare «Pegli Picta», però, è stato tutt'altro che una passeggiata, come ha voluto sottolineare il presidente del Municipio Ponente Mauro Avvenente. «Queste tele un tempo erano di proprietà dell'Azienda Autonoma di Soggiorno ma da parecchi anni giacevano dimenticate nei magazzini della Regione - ha raccontato il presidente - Spinti dalla curiosità e dalla grande capacità di Marani, abbiamo così iniziato, un anno e mezzo fa, le trattative con la Regione per riappropriarci delle opere, alfine di tornare ad esporle dopo più di quarant'anni d'oblio».
Entrando nello specifico artistico, le tele costituiscono un valore inestimabile, giustificato dal prestigio delle firme delle opere, da Aldo Raimondi, ad Aurelio Craffonara, passando per Luigi Garibbo e Pasquale Domenico Cambiaso.
«Se un laico può rimanere impressionato dalla bellezza che sprigionano queste opere, un appassionato d'arte può solo che rimanere a bocca aperta nel contemplare il valore di queste tele - ha spiegato l'assessore Antonio Marani - La mostra che presentiamo oggi (ieri, ndr), inoltre, diventa fondamentale nella panoramica di aumento dell'appeal turistico culturale non solo di Pegli ma di tutta Genova».
L'inaugurazione della mostra, oltre ad essere un'occasione per sottolineare da parte del Municipio gli sforzi compiuti e gli aiuti ricevuti, in primis da parte del Lions Club di Pegli, per il ritorno a casa delle pregiate tele, è stata anche un ottimo pretesto per anticipare i prossimi progetti, legati a «Pegli Picta».
«Questa mostra non vuole essere un punto di arrivo ma un punto di partenza per una nuova stagione che veda Pegli riappropriarsi delle sue bellezze - ha dichiarato il presidente Avvenente - Negli ultimi giorni ci sono arrivate telefonate ed e-mail di privati in possesso di tele, manifesti o quant'altro, che, spinti dall'apertura odierna (ieri, ndr) della mostra vorrebbero contribuire donandoci queste opere».


In conclusione, per chi da oggi voglia tornare ad ammirare il ritorno delle pregiate tele pegliesi, gli orari di apertura del Museo Navale di piazza Bonanino sono: da martedì a venerdi dalle ore 9 alle 13, sabato e domenica dalla e 10 alle 19, lunedì giorno di chiusura.

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