Pellegrini rock: vuole vincere con il tiranno della Manaudou

Fede pronta all’accordo con Philippe Lucas, lo straripante francese che in allenamento massacrava la rivale in amore

Pellegrini rock: vuole vincere 
con il tiranno della Manaudou

Il cerchio è chiuso. Dopo il fidanzato, tocca all’allenatore. Federica Pellegrini ha già trovato la trama del prossimo libro suo e sicuramente sarà un successo. Lei, lui, l’altra, e il fidanzato. Una storiona tra gossip, amore, nuoto, medaglie, campionesse e il torturatore solitario. Interpreti: Federica, regina del nuoto da conservare a lunga durata, Philippe Lucas quel bullo di successo sceso in piscina dalle caverne francesi, che fu l’allenatore- torturatore di Laure Manaudou, l’avversaria di Federica in vasca e in amore. E appunto Luca Marin, l’amato bene, il fidanzato sempre presente da un lato o dall’altro della storia.

L’idea di affidarsi a Philippe Lucas, 47enne cappellone di Melun in stile Hulk, eternamente dotato di anelli, braccialetti, orecchini, canottiere e catene, è l’idea dirompente di una ragazza che ha chiaro il futuro. Niente sesso(o quasi) penso al nuoto. Ci sono i Giochi di Londra 2012: appuntamento d’oro e forse finale. La Manaudou scappò via inorridita dalla fatica (7 km a seduta, un paracadute attaccato al costume per faticare di più in acqua...) e dall’usura di un rapporto con un allenatore tanto dispotico. Da allora preferì pensare all’amore con Marin e alla bella vita. Oggi è mamma e il pedigrèe non si è arricchito. Invece la Pellegrini va a tuffarsi nei massacri fisici di un uomo che, come lei, insegue, successi, fama, voglia di stupire. Come tecnico, Lucas forse ha fatto un passo indietro, come showman e uomo d’affari è un top: ha un contratto sostanzioso con il club Racing di Parigi ed uno di immagine con Lagardere, fa il commentatore calcistico in Tv, spettacoli di successo, è ambasciatore della associazione per la formazione professionale, si è salvato da qualche problemino giudiziario.

Ieri Federica ha fatto sapere di aver intrapreso la strada, chiede di restare a Verona per allenarsi, ora toccherà alla federazione trovare la soluzione per assorbire un tecnico straniero e pagarlo. Entro una decina di giorni serviranno risposte definitive: a fine gennaio la nazionale andrà negli Usa per uno stage di 4 settimane e la Pellegrini vuole un suo tecnico, dopo il divorzio da Stefano Morini. «Con Lucas ci siamo incontrati passato Capodanno, a Spinea davanti ai miei genitori. Mi ha detto quello che volevo sentirmi dire», ha raccontato Federica che messo in chiaro le priorità: famiglia, decisioni comuni, nuoto.

Ci fu un tempo in cui Lucas sputò sull’Italia e sugli italiani (li definì ritali, «capaci di manipolare Laure e di pensare solo al danaro»). Stavolta il francese ha cercato il contatto e si è presentato senza smargiassate.

In quei giorni lontani, quando Laure scappò per seguire Luca Marin, disse di lei: «Non è una campionessa, solo una commediante e un’artista». A Federica ha confessato: «Penso che tu sia la numero uno». Il tempo passa e gli uomini cambiano.

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