Penati imita Prodi e aumenta le tasse

Parola d’ordine: più tasse. Filippo Penati imita così Romano Prodi. Non è un’esagerazione giornalistica ma la realtà che si desume dalla lettura del bilancio di previsione 2006 dell’amministrazione provinciale. Le entrate tributarie di Palazzo Isimbardi aumentano infatti del 5,2 per cento, del 31,86 quelle extratributarie e, sempre per le parte corrente, del 39,79 per cento i trasferimenti dello Stato e della Regione.
Immagine che, secondo Forza Italia, denuncia «la gratuità delle lamentale di Penati rispetto alla Finanziaria, ma anche testimonia come la Provincia di Milano metta sempre più la mano nelle tasche dei milanesi». E in cambio, che offre l’amministrazione di via Vivaio? Sempre dal bilancio di previsione si scoprono tagli alla Cultura (- 5,68%), allo Sport-Turismo (-16,39%), al Territorio (-13,13%) e al settore Sociale (-28,04).

Scostamento negativo anche sul fronte degli investimenti che, al netto di movimenti e fondi, segnano meno 53,26 per cento.
Quadretto che la Casa delle libertà intende modificare con trecento e passa emendamenti: battaglia non ostruzionistica ma di responsabilità per nome e per conto dei milanesi.

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