(...) all'Amt e alcuni anni fa aveva ottenuto l'alloggio popolare gestito da Arte. La moglie era scomparsa alcuni anni fa e viveva da solo. Una delle figlie abita fuori Genova, mentre il resto della prole risiede nel capoluogo ligure.
I carabinieri ieri sera hanno confermato il vetro rotto all'ingresso dell'abitazione, anche se si stanno concentrando sulla dinamica famigliare e hanno interrogato a lungo un figlio e le altre tre figlie.
Secondo il medico legale Marco Salvi, Daniele Lo Verso potrebbe essere stato ucciso l'altro ieri o addirittura lunedì. Il corpo si è mantenuto abbastanza bene, anche perché la zona è ventilata.
I risultati dei rilievi saranno disponibili con più certezze nelle prossime ore.
Tra il pensionato e l'assassino, quindi, ci potrebbe essere stata una breve colluttazione.
L'anziano si sarebbe difeso per non essere ammazzato dal suo aggressore e non per una rapina, anche perché non ci sarebbero altri evidenti segni di violenza sul corpo. Chi è entrato nell'alloggio popolare, probabilmente lo ha fatto con l'intenzione di uccidere.
Il vetro rotto nella porta d'ingresso riferito dai carabinieri, potrebbe quindi risultare una messa in scena.
I carabinieri hanno ascoltato altra gente che abita nella zona del quartiere popolare e, nelle prossime ore, potrebbero interrogare anche i compagni delle battute di caccia. In ogni caso, Daniele Lo Verso prima di essere sgozzato, non aveva imbracciato, né aveva tentato di prendere il fucile per difendersi.
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