Perché Mou non capisce che il Real non è l’Inter?

A Milano gli bastava vincere, a Madrid non accettano di tradire il bel gioco. Il suo "porqué?" è un autogol: parla di favori arbitrali, ma dimentica i suoi

Perché Mou non capisce 
che il Real non è l’Inter?

Zeru tituli era più divertente. Ed anche più intelligente. «Porqué?» è solo un autogol. Teatrale, plateale, qualcuno esagera e dice geniale. Ma autogol. Che va sommato alle due reti che, a lui e al Real, ha rifilato il Barcellona. In attesa di quel che deciderà l’Uefa.
Autogol perchè Mou non potrà rispondere all’unico «porqué?» che lo incastra: perchè non hai capito che il Real non è l’Inter? Il Mourinho senza freno dell’altra sera, a Milano, avrebbe sollevato ovazioni e trovato gente inginocchiata in adorazione. A Madrid non è piaciuto, il gioco della squadra ritenuto un insulto e la società ha adottato un silenzio istituzionale.

Però l’effetto è raggiunto: Mou ha fatto parlare più di sè e delle sue baruffe che dell’indecente Real e dell’indecente tecnico che lo ha fatto giocare così. Da sette anni ripete un copione e la mena, con le sue accuse, per nascondere lacune tecniche.
In questa storia ci sono tutti i limiti del tecnico, alla faccia degli eterni scodinzolatori, dei servi sciocchi e dei servi ciechi, alla faccia degli inconsolabili vedovi che stanno in Italia e non perdono attimo per dimostrare il livello di pensiero. Ieri, ad Appiano, i tifosi hanno appeso un cartello che diceva: «Porque?». Invece i tifosi del Real hanno espresso il dissenso, dicendosi non scandalizzati per l’espulsione di Pepe. Non hanno elevato il «Porqué?» a bandiera di protesta e di esaltazione del tecnico, semmai lo hanno calpestato. C’è una bella differenza.
E allora veniamo alle domande a cui Mourinho dovrebbe rispondere, prima di porre le sue. Lui che è poliglotta (tranne nella tecnica calcistica), in grado di capire «perchè?» in ogni lingua.

Why (inglese) Mou non ha capito che il Real non è l’Inter? Al Santiago Bernabeu non si accontentano di un gioco con risvolti provinciali: vogliono vincere e giocar bene. Hanno fatto fuori allenatori, appena vinto lo scudetto. Hanno inventato la pañolada per disprezzare uno spettacolo non gradito. All’Inter Mou poteva rifilare qualsiasi tipo di gioco, tanto l’importante era vincere. Qui c’è palato più raffinato. Sta nel Dna del Real e dei suoi tifosi.
Pourquoi (francese) un allenatore deve cambiare la verità storica? Tutti sanno che il Real ha sempre avuto influenze sugli arbitri. Non c’è stato altro club europeo che sia riuscito ad avere una potenza occulta “così trasparente“ sui fischietti.
Cur (latino) Mourinho ha dimenticato i favori ricevuti l’anno scorso? Chelsea e Barcellona li ricordano ancora. Il Bayern avrà soprasseduto su un piccolo sgarbo arbitrale nella finale. Senza parlare della sua storia al Porto. Anche nel calcio esiste il do ut des. Altro che Ovrebo, Busacca e Stark.
Dia Ti (greco) un tecnico ha ridotto una grande squadra a giocare con uno stopper a centrocampo, un centrocampista per centravanti ed ha lasciato tre grandi giocatori in panchina? Tutto è lecito nel pallone, ma poi non bisogna farsi passare per martiri.
Weishenme (cinese) dire che una squadra vince per il potere dello sponsor, che poi è l’Unicef, gli sembra così naturale? E usare termini più moderati e comportarsi da persona civile gli sembra così innaturale?
Warum (tedesco) gli amanti del pallone sono rimasti delusi da una partita che prometteva tanto e lui ha pensato solo a creare tensione? Se il Real finisce spesso in dieci, anche il tecnico avrà le sue colpe. Se la squadra gioca male, avrà colpe anche l’allenatore. É pagato per quello.
Neden (turco) il Barcellona ha giocato bene avendo un centrocampista come stopper, uno stopper per terzino, e mancando di un asso come Iniesta? Ed, invece, il Real è stato impotente e insapore? Vero, Messi ha fatto la differenza. Ma pure chi stava in panchina.
Tai Sap (vietnamita) un allenatore che ha guidato Chelsea, Inter e Real, tre fra i più grandi e potenti club d’Europa, si lamenta del potere del Barcellona? Come se non avesse mai combattuto ad armi (politicamente) pari.


Proite (dialetto sardo) quest’anno il Barcellona ha perso una partita su quattro contro il Real? Eppure il Real ha grandi campioni, una rosa qualitativamente superiore ed un allenatore con più esperienza (e qualche trofeo in più) di Guardiola che allena il Barça da appena tre anni?
No, Mou non risponderà mai. Soprattutto se si parla di pallone e gioco del calcio.

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