Stefano Passaquindici
Berlino non è, diviene. In questa frase di un poeta dell'ottocento c'è tutta la capitale tedesca: lontana dall'eleganza di Parigi, non ha la grandiosità imperiale di Londra. Ma rispetto alle due rivali ha una inesausta capacità di rinascere, di riprendersi dai colpi che la storia le ha riservato. Nel corso del '900 ha vissuto tali e tante vite diverse da diventare una sorta di capitale-simbolo del «secolo breve »: la Berlino guglielmina sopravvissuta fino alla prima guerra mondiale, quella degli Spartachisti e di Rosa Luxemburg del primo dopoguerra, il centro ispiratore della Repubblica di Weimar, la casa di Hitler e del nazismo, la città spaccata in due dalla guerra fredda, la capitale della nuova Germania riunificata, cuore economico dell'Europa unita. Ognuna di queste svolte ha lasciato segni cospicui del suo passaggio, a volte sotto forma di dolorose ferite e distruzioni.
Con i nostri lettori ci siamo già stati due volte - nel 2010 e nel 2013- ma vogliamo tornare a rivederla con voi in occasione dei 30 anni della caduta del muro e del comunismo.
In questi anni la città è ancora cambiata e le novità sono davvero tante dal punto di vista architettonico e sociale. Oltre ai monumenti ci sono i berlinesi, con il loro amore per le chiacchiere, che smentisce gli stereotipi sui tedeschi. Berlino è una città rilassante, che non stordisce, che non opprime. Una città in cui è gradevole passeggiare, multietnica, come ormai tutte le grandi metropoli, ma senza grandi tensioni o diffidenze.
Sarà un tour di quattro giorni, alla scoperta degli splendori della rinnovata città tedesca tra musei e monumenti storici; nuovissimi palazzi costruiti dai più importanti architetti contemporanei - tra cui anche il nostro Renzo Piano-, regge reali, castelli, gallerie d'arte, musei e shopping.
Visiteremo tutti insieme- sono previsti anche momenti liberi per giri individuali - la nuova Berlino, città oggi effervescente e affascinante, ma con alle spalle anche decenni di travagliata storia simboleggiata dall'odiato Muro e dal «Check Point Charlie».
Tra le tante cose che faremo entreremo nel castello di Charlottemburg; percorreremo il Viale dei Tigli e attraverseremo la porta di Brandeburgo; visiteremo il duomo; ci fermeremo davanti a un pezzo del muro che divideva la città. Faremo dei giri panoramici in bus e percorreremo a piedi alcune zone caratteristiche in modo tale da non perderci nulla, ma senza stancarci. E sempre accompagnati da ottime guide locali.
Ammireremo i nuovi e arditi palazzi degli «Archistar» come l'ormai famoso Sony Center e non mancherà il tempo per shopping e visite di approfondimento. Come sempre ci saranno le serate di convivialità tra il «Popolo dei lettori de il Giornale», accompagnati nel viaggio dal capo redattore del vostro quotidiano Angelo Allegri, grande conoscitore della città e della sua cultura.
Una delle nostre passeggiate ci porterà alla Porta di Brandeburgo, con la quadriga scalpitante posta sulla sommità, dove ormai le parate militari hanno ceduto il posto a mimi di strada. Sulla sinistra, nel verde, il quartiere dei palazzi politici, tra cui il Reichstag, il parlamento ottocentesco ora sormontato dalla cupola trasparente di Norman Foster, che riflette i banchi dei deputati sottostanti, e dove si va per rivivere la storia e avere un colpo d'occhio dall'alto.
A fianco, la Sprea, solcata da battelli, un corso d'acqua gentile che attraversa la capitale. Dalla Porta si procede dritti per Unter den Linden, viale lungo, ampio. Tutt'attorno i palazzi settecenteschi della magnificenza federiciana, quel Federico II, cioè, che fece costruire una chiesa cattolica accanto a una protestante e la prima biblioteca, detta «comò» per la sua buffa forma. Si attraversa un ponte per arrivare alla Museuminsel, l'isola dei musei, tra cui il Pergamon, che visiteremo.
Si partirà l'11 ottobre in aereo da Milano e Roma pernottando in hotel 4 stelle superior, al prezzo speciale riservato di 1.100 euro a persona in mezza pensione, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Supplemento camera singola 230 euro.
Per informazioni e per prenotazioni:
Passatempo, tel. 035.403530;
info@passatempo.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.