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La permanenza dell’asturiano bancata a 1.50, Reja a 1,65

Le scommesse sul calciomercato sono molto pubblicizzate, ma nella realtà poco diffuse. Il motivo è semplice: sono ad altissimo rischio di insider trading, come provano le notevoli differenze fra un mercato e l’altro. E poi generano bassi volumi, venendo sospese appena si muovono cifre importanti. Prendiamo il derby romano di domenica scorsa, fra due squadre con allenatori in bilico: Luis Enrique perché il famoso «progetto» sta portando risultati mediocri e Reja perché ogni giorno con Lotito porta a uno scenario diverso. Sul mercato internazionale la permanenza di Luis Enrique si gioca a 1,50, segno che i quotisti (e il mercato) gli danno il 66% di possibilità di continuare nel suo lavoro. Una fiducia che è rappresentata anche dalla mancanza di seri concorrenti ufficiali: Del Neri è dato a 15, così come il più credibile Montella, mentre Lippi e Capello a 25. Una situazione di grande vantaggio per il bookmaker, perché nemmeno i dirigenti della Roma hanno la certezza che Luis Enrique rimarrà. E poi ve lo vedete il ritorno di Capello? Da ricordare che gli stessi bookmaker danno il ritorno di Don Fabio in Inghilterra (a un club) a 9,00... Soldi facili per il banco, insomma, così come quelli raccolti sulla Roma scudettata: data a 500, certo, ma potrebbe essere offerta anche a 5000. Simile la situazione di Reja: nemmeno lui saprebbe cosa giocare su se stesso, fra allenatori parcheggiati (Zola, Casiraghi, Simone Inzaghi) ed altri illusi (De Canio). In ogni caso la sua permanenza sulla panchina della Lazio la prossima stagione si può trovare ad un interessante 1,65 (significa, facendo 100 diviso la quota, poco più del 60% di possibilità di restare). Paradossalmente, nonostante derby e classifica parlino chiaro, Luis Enrique appare più saldo in panchina rispetto a Reja.

Con la Lazio, oltretutto, data a 75 per lo scudetto, contro l’1,50 del Milan e il 2,50 della Juventus. Le quote non sono insomma da prendere come verità assolute (per dire, nel derby la Roma era favorita con la vittoria a 2,20) ma solo come indicatori di una tendenza.
Twitter @StefanoOlivari

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