Personaggi

Droga, violenza e misoginia: è bufera su La Sad in vista di Sanremo

Uno dei gruppi scelti da Amadeus è nell'occhio del ciclone: i suoi componenti ammettono di usare droghe e i loro testi trasudano violenza

Droga, violenza e misoginia: è bufera su La Sad in vista di Sanremo

Ascolta ora: "Droga, violenza e misoginia: è bufera su La Sad in vista di Sanremo"

Droga, violenza e misoginia: è bufera su La Sad in vista di Sanremo

00:00 / 00:00
100 %

Dicembre è il mese in cui inizia realmente la corsa al Festival di Sanremo. Gli annunci di Amadeus aprono la strada alle prime discussioni concrete dell'opinione pubblica. Nei giorni scorsi, infatti, il direttore artistico e conduttore ha annunciato non solo le co-conduttrici e i co-conduttori che lo affiancheranno sul palco ma anche la lista pressoché completa dei cantanti in gara. Molti gli artisti che non hanno nascosto la propria delusione, prima fra tutti Arisa, e gli utenti che avrebbero preferito altri nomi in gara. Come sempre accade, nel momento in cui viene resa pubblica la lista emergono elementi che, agli occhi dell'opinione pubblica, appaiono stranianti. Non certo per gli artisti più noti ma per quei giovani o sconosciuti per i quali spesso ci si chiede come facciano a concorrere nella categoria big della kermesse. Quest'anno, a finire nell'occhio del ciclone, è il gruppo La Sad.

Il gruppo punk milanese, sconosciuto ai più, ha fatto storcere più di qualche naso in chi ha cercato di capire chi fossero e di cosa parlassero i loro testi. Tra inni alla droga, versi misogini e violenti, in tanti si chiedono perché Amadeus li abbia scelti per la prossima edizione del Festival. Nel brano Sto nella Sad, per esempio, il gruppo canta: "Ma tu sei peggio della coca, sei una troia". E ancora, in Bimbo Sad, cantano: "Tutte le notti rischio di andare in over e mischio droghe, ma non trovo risposte". E si potrebbe andare avanti a lungo nel cercare brani di questo tipo nella loro discografia. Ma che la droga sia qualcosa che fa parte del loro mondo, da La Sad non lo nascondono e, anzi, in un'intervista sostengono che non vi sia nulla di male in questo. "Non bisogna demonizzare la droga. Se ogni tanto la usi per divertirti con gli amici o perché in quel momento ne senti l'esigenza ci sta", dicevano a Rolling Stone Italia meno di un anno fa. E dire che Morgan nel 2010 era stato escluso per dichiarazioni molto simili.

Che dire, poi, del brano Psycho Girl: "Ti scoperei solo per strapparti il cuore". O di Mayday: "Ho visto il diavolo nella tua ombra, non ti dimentico nemmeno chiuso in una tomba, e il coglione che ti baci nelle stories, spero te lo metta dentro senza mai provare amore". Ma ci sono anche le foto a testimonianza di questo atteggiamento. Su Twitter circola uno scatto, che ora sembra essere stato rimosso, in cui i componenti del gruppo simulano una rapporto a tre con una bambola gonfiabile, chiaro atteggiamento di violenza e sottomissione. Al momento Amadeus tace ma è improbabile che vengano presi provvedimenti: sul palco vanno le canzoni, non i cantanti.

E sicuramente il brano scelto è "pulito".

Commenti