Personaggi

Ferragni-Fazio vs Fedez-Fagnani: lo scontro tv (a distanza) spiegato in 10 punti

Controllata, impostata e forzata l'intervista di Ferragni. Impulsiva, svirgolata e realista l'intervista di Fedez. Cosè i Ferragnez hanno differenziato le loro apparizioni in tv

Ferragni-Fazio vs Fedez-Fagnani: lo scontro tv (a distanza) spiegato in 10 punti

Chiara Ferragni da Fabio Fazio, Fedez da Francesca Fagnani. A distanza di poco più di un mese l'una dall'altro, le due metà dei Ferragnez hanno rilasciato una delle loro rare interviste televisive. Ma già dagli interlocutori è facile capire quali siano stati gli obiettivi a monte dei due nel mostrarsi in tv. Certo, Fagnani non è stata particolarmente incisiva con il rapper, ma in effetti da qualche intervista a questa parte ha perso quel "graffio" che ha fatto la sua fortuna. Tuttavia, rispetto all'intervista "catechizzata" di Fazio all'influencer è stata senz'altro più vivace. Sicuramente anche più sincera e meno romanzata. Tra Fedez e Ferragni è tornata a esserci quella distanza che all'inizio della loro relazione aveva fatto dire a molti che non sarebbero durati perché troppo diversi.

Una distanza che negli anni si è ridotta con l'appiattimento del rapper sullo stile della moglie ma che ora si sta nuovamente allargando, con Fedez che si sta riprendendo i suoi spazi. Ma quali sono state le differenze più marcate nelle due interviste?

  • Chiara Ferragni è rimasta da Fabio Fazio venti minuti. Ventuno, per la precisione. Fedez ha sfiorato l'ora e mezzo da Francesca Fagnani. Un tempo decisamente risicato per lei, per non rischiare domande scomode o di prolungare eccessivamente la presenza in video, con il rischio (anche se lontano) che il conduttore potesse dilungarsi in ragionamenti o domande scomode. Un tempo molto ampio per lui, che si è prestato a un ping pong di domande ma anche di scambi piccati con la conduttrice, che anche se in punta di fioretto non ha evitato domande scomode.
  • L'influencer ha scelto di farsi "intervistare" da un conduttore che la coccolasse, che le presentasse in anticipo le domande e che da quelle non si allontanasse più di tanto. Le ha permesso di prepararsi al meglio le risposte che, infatti, lei ha esposto con precisione scolastica. Lui ha preferito un programma più pop e meno ingessato e all'inizio dell'intervista non è sfuggita ai più una frecciatina velenosa, quando ha rivelato di aver chiesto a Fagnani le domande che gli avrebbe fatto, senza però ottenere alcuna indicazione. Il risultato è stata un'intervista scomoda con risposte anche svirgolate da parte di Fedez, che ne ha guadagnato in trasparenza col pubblico.
  • Ferragni è stata piatta nell'esposizione delle sue risposte, non ha volutamente fornito alcun dettaglio della crisi con il marito. Ha cercato di mantenere quell'aura di perfezione scolastica e buonista, la stessa patina ipocrita costruita negli anni sui social. Fedez si è aperto con maggiore generosità, sia all'interlocutore che al pubblico, senza nascondersi dietro inutili frasi precostruite. E così sappiamo che la crisi si è aperta realmente tre anni fa e che il caso del pandoro ha influito sulla fine del matrimonio. Verità di Pulcinella che, però, il rapper furbamente non ha cercato di nascondere sotto la sabbia, a differenza della moglie.
  • L'infuencer è convinta di riuscire a recuperare il rapporto, ormai distrutto, col pubblico raccontandosi come una fatina buona, senza macchia e senza peccato. Il salotto pettinato di Fazio è stato senz'altro perfetto per questo tipo di narrazione, che però al pubblico a casa è arrivata come stucchevole e poco sincera. Fedez ha scelto la strada opposta, usando la sponda spigolosa di Fagnani per tirare fuori anche gli aspetti meno piacevoli della sua vita, dalla droga al tentativo di suicidio a 18 anni, passando per i problemi psicologici e il carattere non facile che l'ha portato ad abbandonare la scuola prima del diploma.
  • Per quanto riguarda la beneficenza, da una parte c'è Ferragni che disperatamente ha cercato di convincere il pubblico che tutto quel che fa e ha fatto è stato solo per slancio filantropico e che rendere pubbliche le opere di bene sia stato funzionale alla ricerca dell'emulazione da parte dei suoi seguaci. Dall'altra parte c'è Fedez, che pur difendendo la scelta di rendere pubbliche le sue iniziative benefiche per far sì che altri lo imitino, non ha negato che da parte sua ci sia anche la voglia di sfamare il proprio ego e sentirsi dire "bravo" per ricevere una botta di compiacimento.
  • Il rapper, tenendo fede alla linea di sincerità, ha messo un punto ben preciso nella sua relazione con Ferragni e, soprattutto, nella crisi matrimoniale che è sfociata nella separazione. All'accusa di essere meno "generoso" di sua moglie, con riferimento alle voci circolate in merito a un suo "abbandono" nel momento più difficile, contrariamente a quanto fatto da lei quando lui è stato operato di tumore, Fedez dice una cosa ben precisa: "Io ho avuto un cancro, lei è indagata per truffa". Una volontà precisa di riportare brutalmente la narrazione su un piano realistico e di scindere le due situazioni, anche in risposta al "vittimismo" di Ferragni da Fazio, che ha alimentato le shitstorm contro il rapper.
  • Ma i due hanno avuto atteggiamenti diversi anche l'uno nei confronti dell'altro. Perché Fedez, pur senza vittimizzarsi e senza cercare di apparire perfetto, con le lacrime agli occhi ha detto che l'influencer "sarà per sempre la donna più importante della mia vita". Parole importanti da dire in un momento di separazione con un clima ancora incandescente. Parole che non sono uscite dalla bocca di Ferragni, che si è limitata dire "ci vogliamo bene". Un sentimento che non si nega nemmeno a un pesce rosso, figuriamoci a un uomo con il quale si sono avuti due figli, che riflettono quel tentativo di totale controllo di Ferragni, incapace di esprimere un proprio sentimento spontaneamente.
  • Ed è forse proprio quel tentativo di non perdere mai il controllo da parte di Ferragni che durante la "catechesi" di Fazio l'ha fatta apparire per l'ennesima volta finta e costruita, come quando ha lasciato intendere che con Fedez vada tutto bene e che non ci siano tensioni. Chi è passato in mezzo a una rottura sa perfettamente che dopo così poco tempo quel che racconta lei non esiste ma è solo l'ennesima narrazione per convincere il pubblico di una verità inesistente. Che trova conferma nell'intervista del rapper da Fagnani, quando lui dice di sperare che "il clima possa distendersi per il bene dei miei figli". Un racconto già più realistico.
  • Anche sul caso Balocco, lei si è mostrata incredibilmente, nel senso di poco credibile, tranquilla e fredda, nonostante ci sia un'indagine della procura di Milano per truffa aggravata. Ancora una volta, da parte sua non c'è stata volontà di "darsi" al pubblico con onestà e sincerità ma solo di mostrarsi come vorrebbe che il pubblico la percepisse. Lui, per incapacità di controllarsi o generosità, forse più la prima che la seconda, non ha nascosto la rabbia per una gestione totalmente sbagliata della situazione e non ha nascosto nemmeno la sua irritazione nel dire di aver scoperto tutto solo il 15 dicembre, quando è scoppiato il caos. Ed è stato lui a puntare il dito contro una terza persona che, a suo avviso, lei starebbe coprendo e che avrebbe gran parte delle responsabilità. Cose che ci si sarebbe aspettati da lei, non da lui.
  • Tirando le somme di quanto visto nelle due interviste, le differenze sono evidenti. Da una parte c'è Ferragni che ha tentato disperatamente di trasmettere una narrazione forzata, preparata e studiata di una realtà edulcorata della quale ha cercato di convincere il pubblico. Dall'altra c'è la narrazione di Fedez, sicuramente non scevra da costruzione ma senz'altro più sincera o, almeno, realistica e convincente, senza forzature. Un'intervista meno "favoleggiata" rispetto a quella della moglie, che senza sforzi particolari l'ha fatto apparire, tra i due, più sincero.
Commenti