
I punti chiave
Di solito il giorno della nascita di una persona che ormai non c’è più viene dedicato al ricordo, proprio come l’anniversario della sua dipartita. Si tratta, infatti, di due date entro le quali è compresa un’intera esistenza, che testimoniano l’esistenza e l’eredità morale di un essere umano. Meghan Markle, invece, avrebbe pensato, forse per una mera questione di guadagno, di trasformare il giorno del compleanno di Lady Diana in un affare griffato “As Ever”.
Vino by Meghan
Aveva a disposizione un intero anno per lanciare un nuovo prodotto, ma la duchessa di Sussex ha scelto proprio il primo luglio 2025, giorno del 64° compleanno della suocera, l’indimenticabile Lady Diana, per inaugurare la vendita del nuovo vino rosé del suo brand “As Ever”. Una decisione discutibile, per molti a dir poco irrispettosa, ma anche di pessimo gusto. Meghan, infatti, non può ignorare quanto sia importante quella data per il principe Harry e per il principe William. Il punto, però, non è solo questo: tra le cause dell’incidente in cui morì Lady Diana, il 31 agosto 1997, ci sarebbe proprio lo stato di ebbrezza dell’autista, Henri Paul, ricorda la Bbc.
A questo proposito l’esperta reale Kinsey Schofield ha dichiarato al Sun: “As Ever sembra essere l’ultimo tentativo per rivendicare un posto nel già saturo mercato del lifestyle”, Meghan, però, avrebbe trovato il modo per farsi notare. L’esperta ha proseguito: “…Questo lancio ha toccato un nervo specifico, non solo per ciò che è il prodotto, ma perché è stato messo in vendita il primo luglio, giorno del compleanno di Diana”. Una mossa giudicata cinica che non fa altro se non allontanare i Sussex dalla royal family: “Una fonte vicina alla Casa reale mi ha detto che al principe William non è sfuggito il fatto che Meghan ha lanciato un prodotto alcolico nel giorno del compleanno di sua madre, quella stessa mamma che lui ha perso in una tragedia legata all’abuso di alcol”.
Se la duchessa sperava davvero di fare la classica furbata avrebbe sbagliato su tutta la linea. Da un punto di vista morale, almeno. Infatti la vendita del rosé prodotto nella Napa Valley e venduto a trenta dollari a bottiglia (ma di certo qualcuno coglierà l’occasione per accostarli ai biblici “trenta denari”) è stata un successo. Le bottiglie, puntualizza il Sun, sono state immesse sul mercato online alle 16 ora inglese, ma in poco meno di un’ora il sito della duchessa è stato di nuovo aggiornato, segnalando l’esaurimento delle scorte.
“Ciò che si aspetta da lei”
Il principe William sarebbe deluso da questa scelta di Meghan, che sembrerebbe persino un’ulteriore provocazione alla Corona. Non sarebbe, però, del tutto sorpreso secondo la Schofield: “Quando ho chiesto se vi fosse rabbia nei confronti di Meghan per aver usato il compleanno di Diana per promuovere i suoi prodotti commerciali il mio insider ha replicato: ‘Questo è ciò che [William] si aspetta da lei’”. L’esperta ha poi chiosato: “[William] non nutre una grande stima nei suoi confronti”.
Harry e Meghan vogliono davvero la pace con i Windsor? Idee come questa farebbero seriamente dubitare delle loro intenzioni. Non è possibile neppure pensare che la duchessa abbia dimenticato l’anniversario. In questo caso anche il più scaltro avvocato del diavolo farebbe un passo indietro. Kinsey Schofield è ancora più dura: “Il tempismo del lancio degli alcolici nel giorno del compleanno di Diana non è stato solo un passo falso, ma al limite della crudeltà”.
Molto interessante la scelta del termine, che è lo stesso adoperato da alcuni di quelli che hanno accusato Meghan di bullismo. La Schofield dà poi voce a una domanda che molti di noi si saranno posti dopo aver letto la notizia: “A cosa sta pensando il principe Harry, oggi, nella sua casa?”. Come avrà preso l’idea della moglie? “Mentre Meghan fa il giro d’onore della cucina”, ha aggiunto l’esperta, “Harry sta ancora pensando alla madre che ha perso, la madre che amava, la madre con cui parlava sempre”. Può darsi, ma allora perché non avrebbe fatto nulla per impedire un’azione del genere?
Secondo gli esperti reali la duchessa avrebbe cercato in tutti i modi di accostare la sua immagine a quella della suocera, di presentarsi come la sua vera erede morale.
La vendita del vino nel giorno del compleanno di Diana avrebbe sepolto per sempre questa narrativa, sostiene Kinsey Schofield. Per la verità avrebbe danneggiato anche Harry, che spesso parla di se stesso come dell’unico figlio di Diana che ne abbia davvero seguito le orme. Solo che Lady D non avrebbe mai fatto un errore così grossolano.