"Hanno tentato di uccidermi". Il racconto choc del comico de iPantellas

Jacopo Malnati de iPantellas ha raccontato la violenta aggressione subita in pieno centro a Varese, dove due ragazzi lo hanno minacciato con una pistola, colpendolo e cercando di strangolarlo

"Hanno tentato di uccidermi". Il racconto choc del comico de iPantellas

I lividi sono evidenti e le ferite ancora fresche. Così, con il volto tumefatto e i segni della violenza subìta, Jacopo Malnati si è presentato sui social network. L'attore comico e componente del duo iPantellas (protagonista di Zelig e altri programmi televisivi oltre che sul web) è stato vittima di una rapina a mano armata in pieno centro a Varese e, dopo la paura e la denuncia, ha raccontato l'aggressione subìta per la quale ha rischiato letteralmente la vita.

"Ho subito una rapina e un tentato omicidio da due ragazzi mentre ero appena salito in macchina", ha dichiarato Jacopo in una storia pubblicata nelle scorse ore sulla sua pagina Instagram, dove condivide la sua vita e la sua professione con i follower. L'attore ha rivelato di essere stato minacciato con una pistola e poi strangolato dai due malviventi, che volevano derubarlo mentre era salito da poco a bordo della sua vettura. "Mi hanno puntato la pistola alla tempia e hanno provato a uccidermi, strangolandomi per derubarmi, io ho combattuto con tutte le forze e sono riuscito a suonare ripetutamente il clacson per attirare l'attenzione, poi con la pistola mi hanno colpito al viso per poi fuggire".

Il comico de iPantellas non ha rivelato se, prima di fuggire, gli aggressori siano riusciti a sottrargli denaro o oggetti preziosi. Quello che è certo è che Malnati è rimasto scioccato dall'accaduto e è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Varese, dove è stato trasportato da chi lo ha soccorso subito dopo la violenza subita. Il giovane attore se l'è cavata con qualche punto di suturo e una prognosi di dieci giorni, ma per superare la paura ci vorrà molto di più. "Io sto bene, a parte un po' di punti, ma sono molto spaventato. Mi spiace vivere in un mondo così. Non mi meritavo questa aggressione".

Poi ha rivolto un pensiero ai suoi aggressori e a quello che sarebbe potuto accadere nell'ipotesi estrema: "Spero che i due ragazzi rifletteranno a lungo su quello che hanno fatto perché se fossi morto (e vi assicuro che mancava davvero pochissimo) si sarebbero devastate anche le loro vite", ha concluso affidando il suo sfogo a Instagram, dove è stato sommerso di messaggi e commenti di affetto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica