L'allenatore di calcio come educatore: da Inzaghi a Pioli, ecco i profili più di spicco

L'allenatore di calcio diventa anche guida e pedagogo per i ragazzi che si affidano a lui, dalle analisi grafologiche spuntano i profili degli educatori migliori

L'allenatore di calcio come educatore: da Inzaghi a Pioli, ecco i profili più di spicco
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Il mondo del calcio attira tutti, specialmente i ragazzi. È pertanto indispensabile che nelle competenze degli allenatori ci sia spazio anche per l’educazione. Non giova segnarsi prima di un incontro, come segno scaramantico, mentre sono fondamentali senso etico e correttezza.

L’esperienza nel mondo del calcio giovanile, da me fatta qualche anno fa all’interno della “Galassia Milan” di Milano, mi ha permesso d’incontrare ragazzini appassionati alla loro squadra e in netta rivalità con l’avversaria. Tutti speravano di diventare campioni e io non ho mai spento il loro sogno; ciononostante, indicavo alcune prerogative che si basano su regole educative per acquisire progressivamente una buona professionalità calcistica e personale.

Fondamentale possedere senso di appartenenza, prerogativa per la collaborazione e l’adattamento al gruppo. A ciò deve aggiungersi spirito di sacrificio, auto motivazione e consapevolezza dei propri pregi e limiti. Eventuali doti di originalità, abilità calcistiche e astuzia saranno quel surplus che, evitando eccessi di personalismo, farà del ragazzino un potenziale calciatore vincente.

In questo quadro, a cosa servono gli allenatori?

Essi devono essere educatori e pedagoghi oltre che esperti di tecniche calcistiche; è infatti fondamentale che conoscano un po’ di psicologia del ragazzo e sappiano far emergere, oltre alle abilità, anche l’uomo che c’è in loro.

Vediamo alcuni esempi di allenatori che sembrano, pur in modo diverso, rispondere a quanto detto.

José Mourinho

José Mourinho unisce ricchezza intellettiva e padronanza tecnica, ma anche abilità di allenatore in quanto sa guidare i suoi giocatori mettendoli, se necessario, sotto torchio.

Firma Mourinho

Luciano Spalletti

Sensibilità e un’intuizione particolare si mescolano nella personalità di Spalletti, e gli permettono di espletare una paternità che i “suoi ragazzi” sentono.

Firma Spalletti

Simone Inzaghi

Il notevole senso estetico, oltre a favorire un’immagine piacevole di sé, diventa elemento fondamentale nella preparazione dei calciatori a lui affidati. Tale dote, infatti, gli permette di armonizzare il lavoro in campo.

Firma Inzaghi

Stefano Pioli

Siamo di

fronte a una personalità capace di gestire gli uomini con garbo e linearità. È un allenatore che cerca di dare alla squadra spunti personali premessa indispensabile per lo spirito di gruppo.

Firma Pioli

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