Scripta manent

Meloni determinata e concreta, la Schlein combattiva e idealista

La "G" della firma di Giorgia Meloni che indica il suo spirito determinato, caratterizzato però da empatia e misura. Mentre le lettere strette di Elly Schlein indicano una ricerca di gratificazione, mossa da un carattere combattivo

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Meloni determinata e concreta, la Schlein combattiva e idealista

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Giorgia Meloni

Osservando la firma di Giorgia Meloni saltano subito all’occhio peculiarità tipiche di una natura estroversa, dinamica e capace di trovare sempre in ciò che fa riscontri produttivi.

La prima lettera, ossia la “G” maiuscola, è molto marcata e grande, indicando un bisogno di esprimersi in modo determinato, cercando di ottenere sempre il meglio possibile dalle proprie capacità.

Simbolicamente la firma evoca la paternità, quindi una spinta costruttiva nel sociale. La Presidente Meloni sembra aver investito questo suo talento nell’approccio alla vita sociale, spendendo il meglio di sé stessa. Non ama filosofare su progetti, ma cerca sempre di trovare risposte concrete alle sue idee, come concreta si presenta nell’affrontare le dinamiche politiche e personali.

Pur vivendo tutto con senso del reale e anche con soddisfazione personale, come del resto fa ogni persona che arrivi a traguardi importanti come quelli da lei ottenuti, può a volte avere spunti di autocompiacimento, sempre però gestiti con empatia e misura, ma soprattutto privi di arroganza.

Meloni firma

Elly Schlein

La firma di Elly Schlein mette in evidenza una certa difficoltà nel mantenere una corretta linea di condotta soprattutto nell’interazione con l’altro.

La comunicazione viene maggiormente investita su tematiche che possono andare a consolidare una paternità che poco ha potuto incidere sulla sua natura affettiva, portandola a difendersi più che a sviluppare in modo sereno le proprie potenzialità.

La firma, essenziale nelle forme, con uno spazio ridotto tra le lettere e rigida nel gesto, è espressione di un Io ancora alla ricerca di soddisfazioni e di gratificazioni. Infatti, la segretaria del PD potrebbe trovare maggiori spazi espressivi nell’arte dove il suo senso del bello, della forma e della ricerca dell’essenziale troverebbero maggiori appagamenti, soddisfacendo quella sensibilità femminile di cui è dotata.

Le regole educative apprese, che si riscontrano nel parallelismo degli assi letterali, possono aver influito molto sul suo cammino: è come se queste regole fornissero palizzate di protezione per il timore dell’invadenza altrui.

Ecco allora farsi strada un comportamento combattivo e idealistico che la spinge, costi quel che costi, ad ottenere credibilità e successo.

Schlein firma

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