Il miracolo di Jovanotti

Credere è (anche) una scelta da confermare ogni giorno, dice giustamente Lorenzo Cherubini (nomen omen) in arte Jovanotti

Il miracolo di Jovanotti
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Ieri, per qualche ora, i social media hanno smesso di essere l'involontario teatro delle miserie umane, il luogo dove la gente passa il tempo a insultarsi, dimenticandosi l'educazione e il senso del pudore. Infatti, ha tenuto banco la bellissima intervista rilasciata da Jovanotti ad Aldo Cazzullo sul Corriere della sera. Il cantante ha mostrato un inedito sentimento religioso, ben lontano, tra l'altro, da quella «grande chiesa che va da Che Guevara a Madre Teresa» di un suo celebre brano del passato. Jovanotti/1: «La penso come Jung: conviene credere. Funziona. Se non credi in Dio, in cosa credi? Nel mercato? Nella tecnologia? È bello credere, è bello pensare di essere figli di qualcuno». Jovanotti/2: «Credere è una scelta, ed è anche un lavoro, dettato dal destino. Sono un illuminista riluttante. Ho fatto il liceo scientifico, ho una formazione razionale. Ma lascio la porta aperta al mistero, anzi spalancata». Jovanotti/3: «Una volta Saviano mi invitò in una sua trasmissione a cantare Imagine. Dissi di no. John Lennon è un grandissimo. Ma non voglio cantare un mondo in cui non esista la religione. Un mondo senza religioni sarebbe peggiore, perché la fede è la cosa più umana di te. Significa far parte di qualcosa di più grande, in cui ti fondi. Il punto non è liberarsi delle religioni; è liberarci». Jovanotti/4: «Il Papa è un monarca. Un'istituzione. Umanamente, Francesco mi piace, mi diverte, mi emoziona. Gli si vuole bene. Ma l'idea che la Chiesa si debba trasformare in una onlus non mi pare del tutto condivisibile. La Chiesa è trascendenza. È la presenza di Dio nella storia. La Chiesa è casa mia. Ci sono nato dentro».

Già, credere è (anche) una scelta da confermare ogni giorno, dice giustamente Lorenzo Cherubini (nomen omen) in arte Jovanotti. Per questo la fede non semplifica la vita come pensano alcuni non credenti. Ecco, che per una volta si sia discusso di questo, e le insulse polemiche politiche siano state messe da parte, ci sembra già... un miracolo.

Commenti
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Avatar di ilviandante ilviandante
25 Nov 2024 - 18:31
È più difficile prendere legnate e credere che prendere legnate e non credere.

Affrontare le difficoltà con fiducia è difficile, ma può portare crescita. Non credere può sembrare una scelta più sicura, ma può anche limitarti nel lungo termine. La chiave sta nel trovare un equilibrio e nel saper affrontare le legnate senza perdere la speranza.

Jovanotti ha trovato il suo equilibrio.
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Avatar di fritz1996 fritz1996
25 Nov 2024 - 10:51
Da È qui la festa? a È qui la chiesa?
Avatar di gattofilo gattofilo
25 Nov 2024 - 12:19
Ormai farebbe meglio a cambiar nome, da jovanotti a vecchiotti.
Avatar di giorgiocagliari giorgiocagliari
25 Nov 2024 - 12:59
Sempre a criticare! non vi va mai bene niente. A me l'intervista è piaciuta molto! è bellissima!
Avatar di Nuvoletta Nuvoletta
25 Nov 2024 - 16:59
@giorgiocagliari L'ho apprezzata molto anch'io e devo dire inaspettatamente. Oggi credere in Dio non va più di moda
Avatar di AugustusMagnus AugustusMagnus
25 Nov 2024 - 15:18
Io do la colpa di tutto a John Lennon e la sua Imagine. Sembrava un sogno cantata da lui, e invece è un incubo. Come quasi tutte le utopie che si trasformano in distopie perché poi la realtà ha la testa più dura di tutte le idee.
Avatar di Libertà75 Libertà75
25 Nov 2024 - 16:14
Si crede in quanto si vede la presenza di Dio nella propria vita. Dio si è rivelato all'uomo ed ha mandato la sua immagine riflessa, suo Figlio!

Il cristianesimo è una rivelazione, non una religione!
Avatar di SirGawain SirGawain
25 Nov 2024 - 16:49
Insopportabilmente woke :)
Avatar di brace brace
25 Nov 2024 - 17:09
che bello quando si trova Gesu.
Avatar di Tupelo35 Tupelo35
25 Nov 2024 - 17:38
Quanti amanti della mitologia! Fermo restando che era meglio quella classica.
Avatar di ilviandante ilviandante
25 Nov 2024 - 18:31
È più difficile prendere legnate e credere che prendere legnate e non credere.

Affrontare le difficoltà con fiducia è difficile, ma può portare crescita. Non credere può sembrare una scelta più sicura, ma può anche limitarti nel lungo termine. La chiave sta nel trovare un equilibrio e nel saper affrontare le legnate senza perdere la speranza.

Jovanotti ha trovato il suo equilibrio.
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