Si è spento all’età di 60 anni Luca Di Biasi, protagonista insieme alla moglie Silvana Saudino del documentario “Luca+Silvana”, diretto dal regista Stefano Lisci e uscito nelle sale cinematografiche nel 2020. La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione non solo tra chi lo ha conosciuto personalmente, ma anche tra gli spettatori che avevano seguito con partecipazione la sua storia.
Luca era diventato un simbolo di un amore capace di andare oltre gli stereotipi e i limiti imposti dalla società, dimostrando che anche le persone con sindrome di Down hanno il diritto di vivere pienamente i propri sentimenti e progettare una vita insieme.
Una storia vera, raccontata senza filtri
“Luca+Silvana” non è una fiction, ma un documentario che racconta una vicenda reale. Ambientato a Bolzano, segue il lungo e complesso percorso affrontato da Luca Di Biasi e Silvana Saudino per riuscire a sposarsi, tra difficoltà amministrative, resistenze culturali e pregiudizi ancora diffusi.
Il sottotitolo dell’opera chiarisce fin da subito l’intento del regista, raccontare una storia vera, senza abbellimenti o artifici narrativi. Ne nasce un racconto intimo, rispettoso e poetico, capace di coinvolgere il pubblico con la forza della semplicità e dell’autenticità.
Il docufilm che ha rotto i pregiudizi
Uscito nel 2020, il documentario ha acceso i riflettori su un tema spesso poco rappresentato, l’affettività e il diritto al matrimonio delle coppie con disabilità intellettiva. Luca e Silvana, con la loro naturalezza, hanno contribuito a scardinare luoghi comuni e paure, mostrando quanto il loro legame fosse profondo, consapevole e maturo.
Il film è stato apprezzato per il suo tono delicato e mai sensazionalistico, riuscendo a raccontare una relazione “speciale” proprio perché autentica, senza mai cadere nella retorica.
Il ricordo commosso del regista Stefano Lisci
Alla notizia della scomparsa di Luca, Stefano Lisci ha voluto affidare ai social un ricordo carico di emozione. Il regista ha parlato di lui come di una persona gentile, integra, “di altri tempi”, sottolineando quanto l’incontro con Luca e Silvana abbia segnato anche la sua vita personale e professionale.
"Sono fiero e grato di aver raccontato una parte della tua vita che è diventata anche parte della mia", ha scritto Lisci, ricordando lo sguardo di Luca, capace ancora oggi di far sorridere e commuovere allo stesso tempo.
Un omaggio attraverso il cinema
Per onorare la memoria di Luca Di Biasi, il regista e la Cooperativa 19, che ha prodotto il documentario, hanno deciso di rendere il film disponibile gratuitamente sulla piattaforma Vimeo. Una scelta che permette a un pubblico ancora più ampio di scoprire o riscoprire questa storia d’amore, trasformando il cinema in uno strumento di memoria e consapevolezza.
L’eredità di Luca Di Biasi
Luca Di Biasi lascia un segno importante, quello di aver contribuito a cambiare lo sguardo collettivo sull’amore e sulla disabilità.
La sua storia, raccontata con rispetto e sensibilità, continua a parlare a tutti, ricordando che i sentimenti non conoscono barriere e che il diritto di amare e di essere amati appartiene a ogni persona.