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Napoli ricorda il suo Troisi: laurea honoris causa e non solo

In occasione di quello che sarebbe stato il 70° compleanno del compianto attore, comico e sceneggiatore, l'Università Federico II di Napoli gli conferisce la laurea honoris causa

Napoli ricorda il suo Massimo Troisi: la laurea honoris causa e non solo

Lo scorso 19 febbraio Massimo Troisi avrebbe compiuto 70 anni, e la sua terra ha voluto ricordarlo conferendogli la laurea honoris causa alla memoria in "Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria". Una cerimonia emozionante che si è svolta presso l'Università Federico II di Napoli: presenti la sorella di Troisi, Rosaria, e diverse personalità del mondo dello spettacolo, Renzo Arbore, Carlo Verdone, Enzo De Caro e Vincenzo Mollica.

La laurea honoris causa

L'ateneo federiciano ha voluto ricordare così l'indimenticato attore, comico e regista partenopeo. A Massimo Troisi è stato dato lo stesso riconoscimento post mortem che nel 2017 era andato anche ad Antonio De Curtis, in arte Totò.

È stato il rettore della Federico II Matteo Lorito a consegnare la laurea a una commossa Rosaria Troisi durante la commemorazione che si è svolta nella superba chiesa monumentale dei Santi Marcellino e Festo. "Un riconoscimento sentito da tutta la comunità accademica per la sua straordinaria capacità di comunicare, ambasciatore di una napoletanità lieve e profonda, ironica e carica di valori, consapevole mai banalmente stereotipata", sono state le parole del rettore, come riportato dalle principali agenzie di stampa. "Noi riconosciamo non solo il suo talento ma anche il contributo che ha dato alla drammaturgia e alla storia del teatro napoletano. Lui era un grande innovatore, lui sarebbe stato capace di insegnare nel nostro corso di Drammaturgia affascinando studenti e docenti perché era un uomo che aveva idee chiare e sapeva essere leggero e triste allo stesso tempo", ha aggiunto.

Ma non è finita qui, perché prima della consegna della laurea honoris causa c'è stato anche l'intervento del direttore del Dipartimento di Studi umanistici Andrea Mazzucchi e la Laudatio Academica di Anna Masecchia, autrice e coordinatrice del corso di Laurea Magistrale che ha dato il riconoscimento a Troisi.

Le emozionanti testimonianze

Nel corso della manifestazione sono state anche le testimonianze e gli interventi di altri celebri personaggi, come Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone.

Presenti alla cerimonia, la scrittrice e sceneggiatrice Anna Pavignano e lo sceneggiatore e cabarettista Enzo Decaro, che con Massimo Troisi e Lello Arena aveva dato vita al trio La Smorfia. Al termine del suo discorso, Decaro ha voluto pronunciare la formula che solitamente si usa nella cerimonia di consegna del Premio Oscar. Un momento intenso e toccante.

Laurea honoris causa Troisi

Le parole della sorella

Visibilmente emozionata Rosaria Troisi, che dopo aver ritirato la laurea del fratello ha mandato un bacio verso l'alto, in cielo, dove immagina trovarsi ora Massimo. "C’è un po' di malinconia nel festeggiare senza il festeggiato, ma oggi è un giorno luminoso che richiede leggerezza", è stato il suo commento. "Massimo ci ha spalancato le porte di una prestigiosa dimora, ci ha preso per mano amorevolmente, dolcemente, e ci ha accompagnato nell’inimmaginabile".

Massimo Troisi, ha aggiunto la signora Rosaria, non è un attore del passato. È un artista che merita di avere il suo spazio anche nel presente e nel futuro, perché ha tanto da insegnare. "Grazie Massimo. Grazie di tutto", ha poi dichiarato, suscitando calorosi applausi.

Trosi e l'idea di napoletanità

"È un riconoscimento a un artista che ha innovato il linguaggio della televisione e del teatro, del cinema. E che ha portato una idea di napoletanità che destrutturasse gli stereotipi e guardasse a una Napoli creativa e che guarda al futuro senza dimenticare la sua dimensione popolare", ha commentato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Il primo cittadino ha inoltre riconosciuto che, a distanza di quasi trent'anni, Massimo Troisi rimane un attore attuale, vivo nella memoria e nell'immaginario dei giovani.

La cittadinanza onoraria a Maria Grazia Cucinotta

Il 19 febbraio Maria Grazia Cucinotta ha ricevuto la cittadinanza onoraria di San Giorgio a Cremano (Napoli) drante l'evento È Nata una Stella tenutosi presso l'Istituto tecnico industriale Medi.

Cucinotta è infatti famosa per il suo ruolo ne Il Postino, ultimo e celebre lavoro del compianto Troisi.

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