Nell'agguato Fedez non c'era, e se c'era dormiva: e infatti ha pagato il silenzio

Cristiano Iovino non sporgerà querela nei confronti di Fedez anche perché quest'ultimo avrebbe versato una somma importante per evitarlo: una storia che non rende onore a nessuno dei due

Nell'agguato Fedez non c'era, e se c'era dormiva: e infatti ha pagato il silenzio
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Fedez non c'era al pestaggio di Cristiano Iovino, l'ha dichiarato lui al Salone del libro con una certa veemenza. Anzi, se c'era forse dormiva, visto che avrebbe versato una cifra consistente, a diversi zeri che non conosceremo mai, proprio al personal trainer affinché non sporgesse denuncia nei suoi confronti per quell'episodio. Se così fosse, è una brutta storia dalla quale non escono bene né il rapper e né Iovino, ma che soprattutto dice molto su quello che è diventato Fedez negli ultimi mesi. O che forse è tornato a essere, richiamando le sue origini come rapper di strada.

Ma certo è che avrebbe potuto prendere il meglio di ciò che è stato e lasciare il resto al passato, essendo lui ora comunque un 35enne padre di famiglia. Se Iovino non sporgerà querela per lesioni, come sembra che sarà a fronte di un ipotetico importante assegno, la procura non potrà andare oltre nell'indagine e non potrà indagare formalmente Fedez. Grazie alla riforma Cartabia, infatti, questo è un reato perseguibile solo con querela di parte. L'unico reato sul quale la procura di Milano può procedere d'ufficio è quello di rissa, ma sicuramente ha un effetto depotenziato, con una sanzione amministrativa che il rapper dovrà pagare nel caso in cui dovesse essere riconosciuto colpevole in caso di processo.

Sta di fatto che Fedez, sempre così solerte ad attaccare i giornalisti, che a suo dire non dicono il vero, che sono ossessionati da lui e che non lo lasciano in pace, sull'indiscrezione riguardante il pagamento del silenzio di Iovino non ha detto niente. Il che porterebbe a supporre che ci sia del vero in tutto questo, incluso lo spiffero che, se avesse voluto il bonifico, Iovino avrebbe dovuto firmare un accordo di riservatezza. Ma la domanda che ci si pone in questa vicenda così tristemente squallida può anche essere un'altra: Fedez avrebbe preferito dare una somma di denaro a Iovino per il silenzio per evitare rogne nel processo eventuale per lesioni, o per non far emergere il reale motivo della rissa?

Un punto, questo, sul quale gli inquirenti si stanno interrogando. Perché la tesi, esposta dallo stesso Iovino, secondo la quale alla base della rissa nel locale ci fosse un apprezzamento di troppo a una donna non convince gli investigatori.

E non li convince soprattutto alla luce del fatto che successivamente Iovino è stato vittima dell'agguato fuori dalla sua abitazione, quello a cui Fedez dice di non aver mai partecipato ma dove è stato riconosciuto da telecamere e testimoni, per il quale avrebbe dato fior fior di soldi a Iovino per non parlare.

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