I punti chiave
Non è bastato il tweet che ha aperto un mondo di polemiche, il 22 ottobre, sulle ragioni per cui gli italiani non dovrebbero tifare per Jannik Sinner: nelle ultime ore, infatti, il noto giornalista Bruno Vespa è tornato sull'argomento e ha elencato quattro motivazioni che, secondo lui, sarebbero più che sufficienti per "disaffezionarsi" dal numero uno del tennis italiano e dal numero due del mondo.
"L'elenco" di Vespa
Ed eccolo, il nuovo tweet al veleno pubblicato su X. "Nell’elencare le ragioni di disaffezione di Sinner nei confronti dell’Italia, oltre alla residenza a Montecarlo e al rifiuto di giocare quest’anno in Davis, dimenticavo la rinuncia alle Olimpiadi e soprattutto il rifiuto di incontrare il capo dello Stato. Serve altro?", domanda ironicamente Vespa desideroso, dunque, di continuare ad alimentare il dibattito.
Le accuse a Sinner
Il conduttore di "Porta a Porta" ha scritto almeno quattro cose che proprio non gli vanno giù ripetendo, però, due concetti che aveva già espresso tre giorni fa, ovvero che Sinner ha la residenza a Montecarlo (come se fosse un peccato mortale) e la rinuncia alla Davis di quest'anno. Nel nuovo tweet ha poi ricordato che Jannik non ha partecipato all'ultima edizione delle Olimpiadi di Parigi del 2024 (per una tonsillite, non per capricco) e il mancato incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, (incontrato comunque l'anno precedente) che lo aveva invitato nel 2024 dopo la vittoria della Coppa Davis con tutta l'Italteam di Filippo Volandri.
Le risposte social
Se Vespa crede di "far colpo" sul sentimento nazional popolare, probabilmente, si sbaglia visto il tenore della stragrande maggioranza di risposte sotto al tweet di quest'oggi. Tra i numerosi utenti che hanno risposto a Vespa, c'è chi gli ricorda che da Mattarella Sinner decise di non andare per il delicato caso Clostebol e i giorni caldi con la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) con la quale stava trattando. A rispondere a Vespa anche uno dei conduttori di Eurosport, Massimilano Ambesi: "In ogni caso, mi sfugge il senso di questa caccia all'uomo, che finirà per fare apprezzare ancora di più la figura di Jannik Sinner con buona pace per odiatori e affini".
Per chi non lo ricordasse, il primo tweet di Bruno Vespa è stato un interrogativo: "Perché italiano dovrebbe tifare
Sinner? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua), risiede a Montecarlo, non gioca per la nazionale in Coppa Davis per prendersi una settimana di vacanza in più. Onore ad Alcaraz che scende in campo per la sua Spagna".