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"Voglio ubriacarmi e...". Giorgia Soleri ora rivendica il "diritto" all'alcol

Giorgia Soleri rivendica il diritto di ogni donna di ubriacarsi e di tornare a casa la sera senza essere stuprata. Ma il web le spiega come funziona il mondo reale: "Sono un uomo evito lo stesso di ubriacarmi e girare per strada alle 3 di notte da solo"

"Voglio ubriacarmi e...". Giorgia Soleri ora rivendica il "diritto" all'alcol

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"Perché non mi devo ubriacare". Giorgia Soleri ora rivendica il "diritto" all'alcool

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Giorgia Soleri, dopo lunghi mesi di silenzio, ha finalmente trovato il modo di far nuovamente parlare di sé. In tanti nelle scorse settimane, in seguito alla rottura con Damiano David dei Maneskin, si sono chiesti che fine avesse fatto l'attivista barra modella barra scrittrice barra influencer. Non che abbia smesso di pubblicare nel frattempo, però le sue sortite non trovavano alcuna risonanza nei social. Finalmente, entrando nelle polemiche che hanno investito Andrea Giambruno, giornalista Mediaset, è finalmente riuscita a riottenere quella visibilità tanto desiderata.

Ovviamente, il tenore delle dichiarazioni di Soleri è quello ben noto e stucchevole che in tanti hanno imparato a conoscere quando a ogni sua parola veniva data ampia risonanza. Lotta al patriarcato, girl power integralista, body positive di facciata ecc. D'altronde, lei è quella che considera le vacanze a Ibiza come un atto politico e che si vanta di salire sul red carpet di Venezia con i peli delle gambe lunghi non depilati ma con l'abito lungo. In ogni caso, cercava visibilità e un ritorno sulle scene e l'ha trovato con l'ennesimo intervento contro il patriarcato, con accuse contro Giambruno e Giorgia Meloni. Parole che assumono a tratti contorni pericolosi.

"Stiamo vedendo un victim blaming imbarazzante in televisione ma non è diverso da quello che viviamo tutti i giorni", ha detto Soleri, che si è fatta riconoscere in una manifestazione contro il femminicidio che si è tenuta a Roma, attirando le telecamere su di sé e facendo perdere di fatto visibilità alla causa. E riferendosi alle parole del giornalista, e a quelle successive del presidente del Consiglio, ha aggiunto: "Siamo stanche di fare attenzione. Non vogliamo fare attenzione, non dobbiamo fare attenzione. Vogliamo uno Stato che ci tuteli e ci protegga a prescindere. Perché non mi devo ubriacare? Perché non devo tornare da sola la sera? Voglio poter fare tutto quello che fanno gli uomini".

Alla domanda "perché non mi devo ubriacare?", la risposta semplice sarebbe perché fa male, sia che tu sia un uomo di 100 kg che una ragazza di 40 kg. E che chiunque tu sia, l'alcol abbassa i livelli di guardia a prescindere, senza che questo giustifichi uno stupro o una rapina. Ma sono stati gli utenti stessi che le hanno spiegato come funziona il mondo nella realtà, non solo nelle sue fantasie o nella sua costruzione immaginaria: "Io che sono un uomo evito lo stesso di ubriacarmi e girare per strada alle 3 di notte da solo. I pericoli in certe situazioni aumentano per tutti. Vorrei non fosse così, soprattutto per gli stupratori. Ma non ho bacchette magiche".

E in tanti sottolineano il pericolo dello sbandieramento del "diritto" di ubriacarsi: "Compagni, ripartiamo dalla rivoluzione dell'etanolo".

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