
Il principe Harry sta affrontando una situazione preoccupante: una stalker lo segue ormai da mesi, con episodi sempre più ravvicinati. Un caso che ricorda la trama della serie Netflix Baby Reindeer, ma che nella realtà assume contorni molto più inquietanti, tanto da attirare l’attenzione delle autorità britanniche.
La donna lo ha seguito anche in Africa
Secondo quanto riportato dal Telegraph, la donna, la cui identità non è stata resa nota, avrebbe seguito Harry anche fuori dal Regno Unito, addirittura in Nigeria, durante un viaggio benefico compiuto nel 2023. Ma è a Londra che la situazione ha raggiunto livelli allarmanti.
L’episodio all’hotel durante i WellChild Awards
Lo scorso 9 settembre, in occasione dei WellChild Awards, la stalker sarebbe riuscita a eludere i controlli nascondendosi nel bagno di un hotel del centro, in un’area considerata sotto stretta protezione. Pochi minuti prima dell’arrivo del duca del Sussex, la donna è stata intercettata a poca distanza da lui e allontanata in extremis dalla sicurezza, che ormai la conosce bene.
Un secondo tentativo durante una visita benefica
Un episodio simile si è ripetuto due giorni dopo, durante la visita di Harry al Centre for Blast Injury Studies, un’iniziativa benefica dedicata ai militari feriti in guerra. Anche in quel caso la donna ha raggiunto il principe a distanza ravvicinata, prima di essere fermata.
La denuncia di Harry
Secondo fonti di polizia, la donna soffrirebbe di disturbi mentali, ma ciò non rende la situazione meno grave. Anzi, Harry ha colto l’occasione per tornare a sollevare la questione della sicurezza personale, che considera insufficiente da quando, dopo la sua decisione di trasferirsi in California con Meghan Markle, ha perso il diritto alla scorta di Stato britannica.
Scorta privata, ma sufficiente
Da allora, il duca del Sussex ha dovuto affidarsi a guardie del corpo private, a proprie spese. Tuttavia, ritiene che queste non siano in grado di garantire lo stesso livello di protezione di agenti specializzati della polizia o dei servizi. Per questo ha intentato una causa contro il governo britannico, sostenendo che la sua sicurezza e quella della sua famiglia siano in pericolo.
Il ruolo della Royal Family
Fino a oggi, la battaglia legale non ha portato a risultati concreti. E Harry accusa alcuni membri non specificati della Royal Family, parte del consiglio che decide sull’assegnazione delle scorte, di aver contribuito a questa decisione.
Una questione aperta
In un clima di crescente tensione e con l’attenzione dei media sempre alta, la vicenda
solleva interrogativi anche sulla gestione della sicurezza dei reali “non attivi”, soprattutto in un periodo in cui la popolarità e l’esposizione pubblica di Harry e Meghan continuano a restare molto elevate.