Il personaggio della settimana

L’incomprensibile entusiasmo del Pd per la Ferragni

Chiara Ferragni ha annunciato in pompa magna di donare il compenso di Sanremo per le donne ma pare non voglia condividere con le altre protagoniste la ribalta

L’incomprensibile entusiasmo del Pd per la Ferragni

Chiara Ferragni devolverà l'intero cachet del festival di Sanremo in beneficenza per un'associazione in difesa delle donne. "Ha fatto metà del suo dovere", direbbe qualcuno. Per annunciare questo slancio benefico non si è limitata ad aspettare che la stampa che se ne accorgesse, perché tanto se ne è accorta, ha indetto niente meno che una conferenza stampa. Ora, al di là del fatto che la solidarietà sia sempre un gesto ben accetto, e ci mancherebbe, è tutto il contorno a risultare stucchevole e inutilmente laudatorio.

Partendo dal presupposto che la donazione a fini benefici è il minimo che Chiara Ferragni potesse fare, considerando anche il fatto che il suo cachet è frutto anche delle tasse pagate dagli italiani e che a lei quei soldi non cambiano certo la vita (o il conto in banca), perché il Pd ha sentito il dovere di consumare tutta la saliva per sperticarsi in elogi all'influencer?

Attenzione, il Pd ma anche il Movimento 5 stelle, perché sia mai che gli esponenti dell'uno o dell'altro partito non si mettessero in mostra con l'imprenditrice digitale. Prima di Chiara Ferragni ci sono stati tantissimi altri ospiti che hanno deciso di devolvere il loro compenso, talvolta ben più sostanzioso, a enti benefici. C'è chi ha scelto addirittura di andare gratis, senza per questo indire conferenze stampa per annunciarlo. Dov'erano in quel momento Laura Boldrini, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti e tutti quelli che oggi fanno a gara per tessere le migliori lodi a Chiara Ferragni?

Difficile commentare la figura barbina della sinistra italiana, prostrata ai piedi di un'influencer solo perché questa con i suoi milioni di follower può loro dare visibilità. Ed è inutile anche commentare il basso livello di questa sinistra, che ha bisogno di un'influencer per riconquistare il favore degli elettori, non avendo più idee da spendere.

Su Chiara Ferragni c'è poco da dire. Il protagonismo assoluto non è una novità per lei ma almeno un po' di coerenza ce la si aspetta. Perché se ti presenti in conferenza stampa con una maglia con su scritto "girls supporting girls" e il giorno dopo esce fuori che non vuoi fare le foto di gruppo con le altre co-conduttrici del Festival ma pretendi di farle da sola...

Beh, allora è davvero inutile qualunque altra parola.

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