Il personaggio della settimana

Il ritorno di Corona tra tv e calcioscommesse: perché ancora ci stupisce?

Ha trascorso gli ultimi 10 anni in un regime di limitazione della libertà personale eppure Fabrizio Corona non è mai cambiato

Il ritorno di Fabrizio Corona tra tv e calcio-scommesse: perché ancora ci stupisce?

Ascolta ora: "Il ritorno di Fabrizio Corona tra tv e calcio-scommesse: perché ancora ci stupisce?"

Il ritorno di Fabrizio Corona tra tv e calcio-scommesse: perché ancora ci stupisce?

00:00 / 00:00
100 %

Fabrizio Corona è tornato. L'ex re dei paparazzi ha finito di scontare le pene definitive che, cumulate, gli sono costate più o meno 10 anni di reclusione. Di questi, solo una parte è stata scontata in carcere dall'imprenditore, che per lo più ha potuto godere della reclusione domiciliare, tranne qualche parentesi in comunità di disintossicazione. Non che i suoi problemi con la giustizia siano finiti qua, visto che a suo carico ci sono ancora alcuni processi in alcuni tribunali. Ma, intanto, è tornato e le tv fanno a gara per accaparrarsi la sua presenza a suon di euro.

Ebbene sì, questo è il Paese in cui la televisione si litiga Fabrizio Corona. Il motivo? Forse la convinzione che la sua presenza porti ascolti come se fosse ancora il 2010. Ma, dati alla mano, si evince che non è che sposti chissà quanti telespettatori in più. Eppure eccolo, che si alterna sulle diverse poltrone dei programmi tv a parlare di sé stesso o a pontificare sui casi di stretta attualità. Di questi tempi, l'imprenditore è tornato alla ribalta per aver "bruciato" la magistratura e la stampa con le rivelazioni sullo scandalo del calcio-scommesse, che sembra destinato ad abbattersi come un tornado sulla Serie A italiana. In tanti sembrano stupirsi del modus operandi dell'ex re dei paparazzi in ragione di questo singolo caso. Eppure, nel suo modo di affrontare la questione con spregiudicatezza e sfrontatezza, non emerge altro che il "metodo Corona", quello che in passato gli ha permesso di ascendere all'apice.

Ha i contatti, ne ha tanti, e sa come usarli. Non rispetta le regole, ma d'altronde non ci si può aspettare niente di diverso da lui. Vuole a tutti i costi essere in prima pagina e anche questo è un tratto distintivo del suo carattere. Anche quando lancia uno scoop, vuol essere lui la notizia. Che Corona sia stato in grado di prendere in mano l'inchiesta e, quindi, di tenere sotto scacco la serie A italiana certo non stupisce.

È l'attenzione dei media su di lui a lasciare qualche perplessità. Fabrizio Corona fa Fabrizio Corona ma possibile che la televisione e i giornali, in oltre 20 anni di attività dell'imprenditore, non abbiano ancora capito che se gli si dà anche solo un dado, è lui a condurre il gioco?

Commenti