
Romina Power compie oggi 74 anni. Una vita straordinaria, costellata di successi artistici, amori iconici, dolori profondi e inattese rinascite personali. Attrice, cantante, conduttrice, ma anche madre, sorella e donna spirituale, Romina è da decenni un volto amatissimo dal pubblico italiano e internazionale.
Dal debutto sul grande schermo a soli 14 anni, passando per l'incontro leggendario con Al Bano, fino alla scoperta, solo in età adulta, di avere un fratello: la storia di Romina Power è un romanzo fatto di luci e ombre, come la vita dei grandi protagonisti del nostro tempo.
Gli inizi: una vita tra Hollywood e Italia
Romina Francesca Power nasce il 2 ottobre 1951 a Los Angeles, figlia di due stelle del cinema: Tyrone Power e Linda Christian. L’infanzia trascorre inizialmente negli Stati Uniti, ma viene segnata da un trauma profondo: la morte del padre, avvenuta improvvisamente nel 1958, quando lei ha solo sette anni.
Dopo quel tragico evento, si trasferisce con la sorella Taryn e la madre in Messico, prima di arrivare in Italia nel 1960. Cresce tra Roma e Londra, studiando in Inghilterra e imparando fin da giovanissima a convivere con le sfide di una vita divisa tra due continenti, due culture e un’eredità familiare pesante da portare.
Il debutto nel cinema e l’ascesa televisiva
Romina entra nel mondo dello spettacolo a soli 14 anni, nel 1965, con il film "Menage all’italiana" di Franco Indovina. La sua bellezza esotica e il carisma naturale la portano a diventare uno dei volti più noti del cinema italiano tra gli anni ’60 e ’70, spesso coinvolta in pellicole di genere commedia e dramma.
Negli anni successivi, alterna la recitazione alla televisione. Memorabile la sua partecipazione, nel 1998, alla conduzione di "Per tutta la vita...?" con Fabrizio Frizzi. Seguono altri programmi di successo come "Ciak... si canta!" nel 2010 e "Così lontani ma vicini" nel 2016. Nel 2020 partecipa come ospite ad Amici, mentre nel 2024 si rimette in gioco come concorrente di "Chi può batterci?", dimostrando ancora una volta il suo legame con il pubblico.
L’incontro con Al Bano, la coppia musicale che ha fatto la storia
Il 1967 è l’anno che cambia per sempre la vita di Romina: conosce Al Bano Carrisi, con cui nasce un amore travolgente. I due si sposano nel 1970, dando inizio a un sodalizio personale e professionale che diventa leggenda.
Nel 1975 formano ufficialmente il duo musicale Al Bano & Romina Power, una delle coppie più amate della musica leggera italiana. Il loro repertorio diventa patrimonio della canzone italiana, con brani come: "Felicità" (Sanremo 1982), "Ci sarà" (vincitore di Sanremo 1984), "Nostalgia canaglia",(1987), "Cara terra mia" (1989),"Oggi sposi" (1991)
Partecipano anche all'Eurovision Song Contest: nel 1976 e nel 1985, conquistando il settimo posto in entrambe le occasioni. Le loro canzoni spopolano non solo in Italia, ma anche in Europa e America Latina, diventando veri inni generazionali.
Vita privata tra sogni, dolori e strappi
Prima dell'incontro con Al Bano, un giovanissimo aristocratico svizzero, Stash Klossowski de Rola, le chiese la mano quando lei aveva appena 15 anni. La relazione, però, non arriva al matrimonio, ma tra i due resta un affetto duraturo. La storia d’amore con Al Bano, invece, si trasforma in una favola pubblica. Insieme mettono al mondo quattro figli: Ylenia (1970), Yari (1973), Cristèl (1985),Romina Jolanda Carrisi (1987).
La loro unione incarna l'ideale romantico di intere generazioni. Ma nel 1999 arriva la separazione, e il divorzio viene ufficializzato nel 2012, lasciando un grande vuoto nel cuore di molti fan.
La tragedia della scomparsa di Ylenia
Il dramma più profondo arriva nel gennaio 1994, quando la primogenita Ylenia scompare misteriosamente a New Orleans. Da quel momento, la vita di Romina (e di tutta la famiglia Carrisi) è segnata da un dolore incolmabile. Nonostante le ricerche, Ylenia non verrà mai ritrovata. Romina, però, non smette mai di sperare: "Una cosa che so è che l'amore che provo per te non cambierà mai e aspetterò sempre il tuo ritorno", scrive su Instagram nel 2023, nel giorno del compleanno della figlia.
Le tensioni recenti con Al Bano
Nonostante i riavvicinamenti artistici negli ultimi anni, il rapporto con Al Bano continua ad essere oggetto di discussione. Nel giugno 2025, durante un concerto del cantante a San Pietroburgo, Romina prende le distanze pubblicamente: "Mi dissocio dalla canzone Felicità cantata in Russia. Non ho accettato di prendere parte a quel concerto e non mi sembra né il luogo né il momento per cantare Felicità", scrive in una storia Instagram. Un messaggio che ha riacceso i riflettori sulle divergenze tra i due, che continuano a dividere il pubblico tra nostalgici e critici.
Il fratello ritrovato: una storia da film
A 13 anni Romina scopre di avere un fratello: Tyrone Power Jr., nato dalla relazione del padre con Deborah Montgomery Minardos, che lui non farà mai in tempo a conoscere. Ma solo nel 1988, quando lei ha 37 anni e lui 30, i due si incontrano finalmente a Los Angeles. Il merito? La televisione. Tyrone Jr. la vede per caso in TV: "Sento una voce, mi fermo perché aveva qualcosa di particolare. Torno indietro e la vedo cantare Magic Oh Magic con Al Bano. E dico: questa è mia sorella".
Un legame che da allora non si è più spezzato. La loro storia ha commosso il pubblico italiano, raccontata da entrambi nel programma Verissimo nel settembre 2024.
La rinascita spirituale
Negli ultimi anni, Romina Power ha abbracciato profondamente la spiritualità, trovando conforto e senso nella meditazione e nel buddismo. Tutto ha inizio nel 2008, durante un periodo vissuto a Palm Springs: "Alcune amiche mi invitarono a partecipare ai corsi di meditazione. Da quel momento non ho più smesso". Nel tempo, la pratica si intensifica fino a diventare parte integrante della sua vita:
"Uso la meditazione per pulire la mente. L’attaccamento alle cose mondane ci impedisce di trovare consapevolezza". Una filosofia che le ha permesso di superare molti dolori e di ritrovare equilibrio, diventando anche guida per chi la segue da anni.
Un’icona senza tempo
Romina Power, a 74 anni, continua a incantare con la sua grazia, il suo talento e la sua autenticità.
Attraverso arte, musica, dolore e spiritualità, ha saputo costruire un’identità unica nel panorama dello spettacolo italiano. E il pubblico continua ad amarla, non solo per ciò che è stata, ma per la donna che è diventata.