Attrice, icona di stile e fervente animalista, Brigitte Bardot ha impersonificato così tante anime nel corso della sua carriera che non sorprende affatto il dispiacere che ha travolto il mondo dello spettacolo nell'apprendere la notizia della sua morte, avvenuta all'età di 91 anni. Parigina classe 1934, Brigitte Bardot ha rappresentato nel corso degli anni l'immagine e insieme l'illusione di una diva sfuggente, bellissima e selvaggia, a cui dobbiamo l'uso del bikini e della frangetta. La vita dell'attrice, che negli anni Settanta decise di allontanarsi dal mondo del cinema e dello spettacolo, è stata però costellata anche da grandi storie d'amore, spesso con finali tutt'altro che lieti.
Il primo grande amore fu quello con il regista Roger Vadim, che incontra quando ha appena sedici anni e che sposerà nel 1952. Il loro matrimonio dura appena cinque anni, ma Brigitte Bardot appare in alcuni dei suoi film: Piace a troppi (nel 1956), Gli amanti del chiaro di luna (1958) e A briglia sciolta (1961), tutti realizzati mentre il matrimonio era già in crisi o quando la separazione era già stata resa ufficiale. Proprio nel film Piace a troppi, BB incontra Jean-Louis Trintignant, con cui inizierà una relazione di circa un anno, conclusa quando l'attore fu chiamato al servizio di leva, che ne rese pressoché impossibile la continuazione. Dopo l'ufficializzazione del divorzio dal marito, la Bardot iniziò una relazione con Gilbert Bécaud, cantante francese originario di Tolone. L'uomo, che all'epoca era sposato e prestava molto importanza alla sua reputazione pubblica, frequentava Brigitte Bardot in segreto, tenendo nascosta la relazione. Un comportamento, questo, che alla lunga stancò l'attrice stessa, che pose fine alla relazione dopo breve tempo. In seguito ebbe un breve flirt con l'attore italiano Raf Vallone a cui seguì la relazione con Sacha Distel, musicista che parve "sfruttare" la sua relazione con l'attrice che aveva catturato persino l'attenzione di un artista come Andy Warhol. La carriera di Distel, infatti, si impennò proprio a causa della "pubblicità" che gli derivava dall'essere il compagno della musa del cinema francese.
Sul set del film Babette va alla guerra, diretto da Christian-Jacque nel 1959, conosce Jacques Charrier, che sposerà lo stesso anno e che diventerà il padre del figlio, Nicolas-Jacque Charrier. Non si tratta di una relazione semplice, anche perché Brigitte Bardot è seguita costantemente dai paparazzi, che la obbligano quasi a dover partorire a casa. Un evento traumatico che portò anche a un iniziale rifiuto dell'attrice per il figlio. All'interno della sua autobiografia, Brigitte Bardot raccontò addirittura che avrebbe voluto abortire dopo aver scoperto di essere incinta di un uomo che definì violento e alcolizzato. Inoltre, proprio la ferocia con cui i paparazzi cercavano sempre di rubarle uno scatto, fu tra i motivi per spinsero Brigitte Bardot a tentare più volte il suicidio tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta.
Il matrimonio con Charrier finì ufficialmente nel 1962, con il divorzio, ma i due erano già distanti. Brigitte Bardot, infatti, aveva iniziato una relazione con l'attore Sami Frey, che aveva incontrato durante la lavorazione del film La verità. Nel 1966 Brigitte Bardot sposò il playboy e miliardario tedesco Gunter Sachs, dal quale otterrà il divorzio nel 1969. In mezzo c'è la relazione con il cantante Serge Gainsbourg prima e con l'attore Gigi Rizzi poi. Concluse tutte queste relazioni, Brigitte Bardot sembra volersi prendere una pausa dagli uomini e, soprattutto, dalle relazioni impegnate.
L'attrice tenterà di nuovo la strada del matrimonio solo nel 1992, quando convola a giuste nozze con un rappresentante del partito politico di Fronte Nazionale, Bernard d'Ormale, che rimane l'uomo al cui fianco Brigitte Bardot è rimasta per più tempo.