Perugia - Si è conclusa con le testimonianze
di Stefano Bonassi, e Giacomo Silenzi, i due ragazzi che
occupavano l’appartamento al piano di sotto del casolare di via
Della Pergola, l’udienza di oggi davanti alla corte d’Assise di
Perugia per l’omicidio di Meredith Kercher. L’udienza è stata quindi
rinviata al 27 febbraio prossimo quando ad essere sentiti in aula
saranno gli investigatori della squadra mobile che hanno svolto le
indagini. Prima di lasciare l’aula Amanda Knox ha voluto lasciare
dichiarazioni spontanee nelle quali si è detta "dispiaciuta" di quello
che ha sentito in aula dalle sue coinquiline in merito ai dissapori
relativi alle pulizie della casa.
Amanda in love Si è presentata in aula con una
maglietta bianca con la scritta "All you need is love", uno dei
motivi più celebri dei Beatles, a grandi caratteri rossi sotto a un
giacchetto viola Amanda Knox alla ripresa del processo davanti
alla Corte d’assise di Perugia per l’omicidio di Meredith Kercher.
Sorridente, capelli raccolti, ha rivolto un cenno di saluto al padre
Curt.
In aula anche l’altro imputato, Raffaele Sollecito.
L’udienza si è aperta con la deposizione di Laura Mezzetti, una
delle coinquiline italiane della Knox e della Kercher.
Arrestato un testimone Uno dei testimoni del
processo per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher
a Perugia, l’albanese Hekuran Kokomani, è stato arrestato ieri sera
durante una operazione antidroga condotta dai carabinieri.
Lo hanno riferito fonti investigative, aggiungendo che
nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati alcuni grammi di
cocaina. Droga che Kokomani, secondo quanto riferito dal suo
avvocato Antonio Aiello, sostiene non essere sua.
Oggi intanto, all’udienza in corte d’Assise, per il processo contro
Amanda Knox e Raffaele Sollecito, sarà ascoltato Giacomo Silenzi,
il fidanzato di Meredith.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.