Pescante vicepresidente del Cio: per i Giochi 2020 una chance in più

Mario Pescante è stato eletto vicepresidente del Cio dal Congresso di Copenaghen che ha confermato Jacques Rogge alla presidenza. Pescante, ex presidente del Coni, membro Cio dal 1994 e primo italiano a ricoprire questa carica, ha ottenuto 53 voti, mentre Ching Kuo Wu di Tapei (presidente mondiale della boxe) ha ottenuto l’altra poltrona da vicepresidente con 37 preferenze. Sconfitti il siriano Samih Moudallal e ser Miang Ng di Singapore. Confermato alla presidenza Jacques Rogge, in carica dal 2001 e candidato unico. A Pescante sono arrivate le congratulazioni di tutto il mondo sportivo e politico: in prima fila il presidente del Coni Petrucci, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti e quello con delega allo sport Crimi. Con l’elezione di Pescante - definita «una vittoria dello sport italiano» - crescono ora le chance di avere nel nostro Paese l’edizione 2020 dei Giochi. Nella sessione di ieri il Cio ha anche confermato che golf e rugby a sette entrano ufficialmente a far parte del programma olimpico per i Giochi del 2016 e del 2020. Lo ha annunciato il Cio dopo la votazione di oggi a Copenaghen. Per il rugby a sette si terrà un torneo con 12 squadre maschili e altrettante femminili. Per il golf invece un circuito di 72 buche per entrambe le categorie.

L’ultima apparizione del rugby alle Olimpiadi risale al 1924, quando si giocò nel format ufficiale con squadre di 15 giocatori. Il golf invece ha fatto parte dei Giochi nel 1900 e nel 1904. L’introduzione di questi due sport riporta a 28 il numero delle discipline olimpiche dopo l’esclusione nel 2005 di baseball e softball dai Giochi del 2012.