Pescara - Due persone, madre
e figlio, sono morte stamani in un’abitazione a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, per intossicazione da monossido di carbonio.
Stufa a metano La donna
deceduta si chiamava Bambina Di Carlo, 86 anni, mentre il figlio
Vinicio Pezzi, che vive a Popoli (Pescara) aveva 65 anni. La donna
viveva da sola nel centro storico di Bussi, in via Progresso, al
civico 12.
Alla base della tragedia sembra ci siano le esalazioni derivanti da
due stufe a muro alimentate a metano. Stamani il figlio dell’anziana
è andato a trovare la madre e dopo essere entrato in casa l’ha
trovata già esamine per cui mentre cercava di capire cosa fosse
accaduto e dopo una telefonata ad alcuni familiari ha accusato
anch’egli il malore che poi lo ha portato alla morte. Sul posto sono
poi giunti quattro parenti e il medico di famiglia, rimasti
leggermente intossicati. I soccorsi sono stati coordinati dai
carabinieri della Compagnia di Popoli diretti dal capitano Cosimo
Lamusta.
Cinque persone intossicate Altre 5 persone sono rimaste intossicate
sembrerebbe in modo non grave. L’allarme è scattato dopo i primi
malori, verso le 10,30 di stamani. Sul posto sono intervenuti i
sanitari del 118. Dopo la morte della donna si è capito quale poteva
essere la possibile causa del malore e dei decessi.
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