Pesce velenoso nel Mediterraneo: già 10 le vittime

Un pesce originario dell'Oceano Indiano ha fatto di recente la sua comparsa nelle acque del Mediterraneo passando attraverso il Canale di Suez ma non deve essere assolutamente mangiato in quanto è estremamente velenoso. Gli incauti che lo hanno fatto (10 i casi noti sinora, otto in Egitto e due in Israele) sono morti. A lanciare l'allarme, come riferisce la stampa greca, sono i ricercatori della Stazione idrobiologica dell'isola di Rodi secondo cui alcuni esemplari del pesce - il cui
nome scientifico è «Lagocephalous sceleratus», «pesce palla argenteo» - furono già avvistati nell'estate di 2 anni fa, ma negli ultimi tempi il loro numero è in costante aumento e solo il mese scorso ne sono stati trovati 10 esemplari nel Mediterraneo orientale. «Questo pesce, se mangiato, è velenoso per gli esseri umani con un alto rischio di mortalità», fanno sapere gli esperti. Il pesce palla argenteo ha un corpo grosso lungo fino a un metro la cui pelle può essere nuda o coperta di spine. La testa è massiccia con il muso arrotondato.

La sua pelle, il fegato e gli organi
riproduttivi contengono una sostanza altamente tossica che se ingerita può provocare una fatale paralisi dei muscoli della respirazione o problemi circolatori. Le carni di questo pesce sono considerate una pietanza prelibata in molte città che si affacciano sull'Oceano Indiano ma lì i residenti sanno come rimuovere le parti che contengono il veleno prima di mangiarlo.

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