Economia

Pesenti più forte in Egitto e il titolo vola in Borsa

Italcementi ottiene l’esclusiva per il controllo di Asec Cement

da Milano

È destinata a rafforzarsi la presenza in Egitto di Italcementi, che è già il primo gruppo industriale del settore. La società che fa capo alla famiglia Pesenti è infatti a un passo dall’acquisto della quota di controllo di Asec Cement, quinto gruppo cementiero egiziano. Ieri la trattativa ha fatto un progresso, poiché il gruppo bergamasco ha ottenuto dall’azionista di controllo, il fondo di private equity egiziano Citadel capital, un periodo di esclusiva di 60 giorni per definire l’accordo. L’operazione è subordinata tra l’altro a una due diligence sugli attivi della società. Italcementi dovrebbe proporre l’acquisto del 100% della società a un prezzo per azione che, secondo il direttore finaziario di Asec, Ahmed Khalifa, dovrebbe oscillare tra i 29 e i 31 pound egiziani (la lira egiziana, esposta a molte pressioni inflazionistiche, vale attualmente circa 7 euro).
Asec Cement company ha una capacità produttiva annua di circa 4 milioni di tonnellate di klinker, materiale utilizzato soprattutto per la pavimentazione di esterni e di interni. La società è controllata con il 68% circa da Citadel capital, è quotata alla Borsa del Cairo e Alessandria e capitalizza circa 550 milioni di dollari. Asec è il secondo esportatore egiziano di cemento. Opera in due siti industriali, Helewan e El Minya, che permettono la produzione sia di cemento grigio sia di una significativa quota di cemento bianco. Il fatturato consolidato 2004 è stato di 871 milioni di pound egiziani con un margine lordo di 351 milioni. I dipendenti sono circa 1.670. Asec Cement ha una quota dell’8,4% del mercato egiziano mentre la quota di produzione destinata all’esportazione è indirizzata verso i mercati dell’Africa, dell’area del Golfo e dell’Europa. In Egitto Italcementi group è già presente attraverso la controllata Suez Cement company, primo gruppo cementiero del Paese con una capacità produttiva di circa 8 milioni di tonnellate e una quota di mercato di circa il 22%.
L’operazione ha dato grande slancio in Borsa ai titoli cementieri con Italcementi che ha fatto un balzo del 4,14% a 13,313 euro, bene anche Buzzi Unicem (più 5%) e Cementir (più 2,5%).

I titoli italiani hanno beneficiato anche dell’impennata a Londra di HeidelbergCement, che balza del 19% dopo che venerdì Spohn Cement ha annunciato l’offerta per l’acquisizione del numero uno del settore in Germania.

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