Cronaca locale

Phone center sotto controllo

Al via i controlli su phone center e internet point di Milano. Dopo le disposizioni anti-terrorismo del Ministero degli Interni anche in città vengono passati al setaccio i locali di telefonia. «Fortunatamente sono partite le indagini che chiediamo da tempo» dice Matteo Salvini, europarlamentare e capogruppo della Lega in Comune, che già da mesi ha sollevato la questione. Un lavoro complesso per gli investigatori che si sono trovati davanti a 335 negozi, di cui l’80 per cento è gestito da extracomunitari. «Abbiamo a che fare con locali che creano apprensione, insicurezza e oggettivi disagi nei cittadini» è il commento dell’assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino, Guido Manca. E negli ultimi due anni i phone center sono aumentati da 156 a 335, grazie anche al fatto che non c’è bisogno di chiedere una licenza per aprirne uno.

Saracinesche alzate anche fino alle tre di notte, «continuano a fare indisturbati quello che vogliono», spiega Matteo Salvini, europarlamentare e capogruppo della Lega in Comune.

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