È il più piccolo astro dell’Acquario

Una scoperta tanto casuale quanto incredibile. La notizia giunge da Arlington, in Virginia, dove la Fondazione Nazionale per la Scienza ha segnalato l’esistenza del «nuovo»astro, già soprannominato «il cugino della Terra». Grande circa il doppio del nostro pianeta, il neoscoperto corpo celeste gira, insieme ad altri due, attorno alla stella Gliese 867, da cui dista 3.2 milioni di chilometri, con una frequenza pari a 1,9 giorni terrestri. La temperatura sulla superficie del pianeta oscilla tra i 205 e i 370 gradi centigradi, rendendo praticamente impossibile lo sviluppo di qualsiasi forma di vita. Ma ciò che particolarmente stupisce gli scienziati è la conformazione del terreno: in prevalenza roccioso e con grandi quantità di nichel e ferro. Caratteristiche che lo rendono il più simile alla Terra. Tra gli oltre centocinquanta pianeti extrasolari finora individuati, questo è il più piccolo.

La sua esistenza è stata scoperta dagli scienziati grazie all’effetto Doppler, cioè a causa di una particolare variazione di frequenza di altri corpi celesti che ha indotto gli scienziati ad indagare meglio, imbattendosi nel nuovo astro.

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