A Ginevra 2012 la scena dei Suv vede ancora una volta alla ribalta i due più grandi nomi del settore: Jeep e Land Rover. Jeep può continuare a capitalizzare sul suo modello di maggior prestigio, Grand Cherokee, in virtù della grandissima classe e qualità tecnica che fanno della nuova edizione, presentata nel 2010, un leader assoluto del settore. Grand Cherkee è protagonista dello show con una novità, Srt8, e con un concept che preannuncia ulteriori evoluzioni stilistiche e aerodinamiche e che ha il solo difetto di un nome lungo come il calendario: Grand Cherokee production-intent sports. La rivisitazione stilistica verte, posteriormente, sullinserimento di uno spoiler alla sommità del portellone, sulla adozione di doppi terminali di scarico maggiorati e di colore nero, mentre anteriormente la classica calandra Jeep appare più inclinata allindietro, come a fendere meglio laria, e sotto le barre verticali occhieggia una elegante griglia a nido dape. Molto belle anche le ruote da 20 pollici, in nero lucido. Linterno è molto raffinato, con sedili anatomici rivestiti in nappa e pelle scamosciata, inserti in fibra di carbonio e pedaliera in alluminio con inserti in gomma. Per questo affascinante concept è stato scelto il turbodiesel Vm 3.0 V6 da 241 cv, associato a un cambio automatico a cinque marce. Grand Cherokee Srt8 è un inno alla strapotenza dellultima evoluzione del mitico Chrysler V8 Hemi, con cilindrata maggiorata a 6.4 litri per una potenza di ben 470 cv. La Srt8 è la versione più ricca, oltre che più potente, con ruote da 20 pollici su cui sono calzati enormi Pirelli Scorpion Verde da 295/45-20. Poderoso limpianto frenante, niente meno che un Brembo Corsa con dischi anteriori da 380mm e pinze a sei pistoni.Ulteriore novità da Jeep è Wrangler Mountain, versione speciale della Jeep per duri e puri. Wrangler Mountain è basata su Wrangler Sport, sia a due che a quattro ruote motrici, e si distingue per le ruote in lega da 17 pollici e il potente turbodiesel Vm 2.8 litri la cui potenza è recentemente salita a 200 cv. In alternativa è disponibile anche il V6 3.6 litri da 284 cv, ma in Italia arriverà solo il turbodiesel.
Land Rover svela a Ginevra un concept che rappresenta lidea più ardita che, nel settore, si sia vista in questi ultimi anni: la versione Cabrio del suo grandissimo successo Evoque. Basata sulla compatta versione Coupé, ne mantiene tutta laria muscolosa, sottolineata dalla linea di cintura a cuneo e dai passaruote marcati e dalle ruote da 21 pollici. Grazie alla eccellente struttura della Evoque, la conversione Cabrio non ha comportato significative perdite di rigidità torsionale. Lidea di un Suv cabrio si riallaccia alle radici dei fuoristrada militari basati su berline convertite per poter affrontare terreni difficili, ed erano tutte convertite a cabrio, con capote in tela. Lardita Range Rover Evoque Cabrio è equipaggiata con tutti i più avanzati sistemi di controllo della trazione e dellassetto che la raffinata tecnologia Land Rover ha sviluppato nella sua straordinaria esperienza e di cui Range Rover Evoque di serie è equipaggiata. Al suo debutto in pubblico anche Range Rover Sport S, la versione equipaggiata di una speciale edizione a basso consumo delleccellente turbodiesel V6 3.0 Jaguar-Land Rover. La potenza è ridotta a 211Cv, ma la coppia massima rimane al limite dei 600 Nm, per ineguagliate doti di elasticità e capacità di superare qualsiasi ostacolo in fuoristrada.
È tutto vetrato e panoramico, invece, il tetto della C4 Aircross, nuova proposta Citroen in prima mondiale al salone, che punta su uno stile forte e marcato e su una vasta gamma dequipaggiamenti tecnologici, come il sistema di navigazione Navidrive, con schermo touch screen e telecamera di retromarcia, la funzione Keyless Access & Start, l'impianto Hi-fi Rockford e il server musicale.
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