Economia

«Piaggio ok negli Usa»

da Milano

Vespa «on the road». Lo scooter più famoso del mondo sfida sul loro terreno le mega moto - da Easy Rider in poi, simbolo dell’America a due ruote - con l’ambizioso obiettivo di raddoppiare o addirittura triplicare le vendite. Un’impresa non facile anche per l’«audace Roberto Colaninno», come Business Week Online, in un articolo dal significativo titolo «Veni,Vidi,Vespa», definisce il numero uno della Piaggio. Ma a dargli una mano è arrivato il caro greggio, e il conseguente balzo dei prezzi anche negli Stati Uniti, abituati a costi di carburante ben inferiori a quelli europei. È il momento buono, ha pensato l’amministratore delegato di Piaggio Group North America Paolo Timoni, per far cambiare abitudini agli americani: a cominciare dai loro sindaci. «Se gli americani utilizzassero i nuovi due ruote ecocompatibili - scrive nella lettera aperta ai primi cittadini di tutto il Paese pubblicata dal New York Times - i consumi di carburante si ridurrebbero di 14 milioni di galloni (53,2 milioni di litri) al giorno e le emissioni di anidride carbonica diminuirebbero di 324 milioni di libbre (145mila tonnellate) al giorno». E non esclude che presto sarà possibile acquistare anche una Vespa con motore ibrido. Gli stessi concetti sono ribaditi sul web dalla campagna «Vespanomics», abbinata alla petizione «Vespatition» per aumentare i parcheggi in città, terra d’elezione per lo scooter. Piaggio ha pensato a tutto, compresa l’ossessione americana per la sicurezza. E qui l’asso nella manica è il modello a tre ruote, due davanti e una dietro: già presentato nel Vecchio Continente, sarà disponibile negli Usa da gennaio. A tutto questo si aggiunge quella che forse è la miglior freccia all’arco della Vespa: il suo fascino tutto italiano. Dai tempi della Dolce Vita, quando Gregory Peck scarrozzava Audrey Hepburn in Vacanze Romane, la Vespa per gli americani è «cool»: un simbolo di eleganza e originalità. Non per nulla l’hanno cavalcata i più famosi divi di Hollywood, da John Wayne a Antonio Banderas. E proprio a Los Angeles, nel 2000, è stata inaugurata la prima Vespa Boutique statunitense, con tanto di lancio stampa negli studios della Paramount a Hollywood.

Oggi, negli Usa, Piaggio ha una quota di mercato dell’1%, con 63 milioni di dollari di ricavi annui, ma conta di arrivare tra il 2 e il 3%, spingendo i ricavi sino a 190 milioni di dollari.

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