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«Piani Usa per attaccare i Pasdaran»

Washington. Gli Stati Uniti hanno cambiato i piani per il possibile attacco contro l’Iran: i nuovi obiettivi sono le basi dei Pasdaran, il nerbo delle forze armate di Teheran, e non più le installazioni del controverso programma nucleare della Repubblica islamica. È quanto sostiene sull’ultimo numero del settimanale New Yorker il giornalista investigativo Seymour Hersh, autore in passato di importanti scoop, citando fonti riservate del Pentagono.
George W. Bush ha chiesto agli Stati maggiori riuniti, il vertice delle forze armate, di rivedere i piani per l’eventuale operazione contro l’Iran concentrandosi su attacchi «chirurgici» con missili cruise contro le basi dei 125.000 uomini del corpo dei Guardiani della rivoluzione. I Pasdaran sono accusati dall’intelligence Usa di organizzare la resistenza delle milizie sciite irachene attraverso le truppe di élite della forza Quds.
Hersh ha sottolineato che il cambio di strategia è iniziato durante l’estate quando Bush e i suoi consiglieri hanno iniziato a parlare pubblicamente della guerra in Irak come di «una battaglia strategica tra gli Usa e l’Iran».

Secondo i piani messi a punto dal Pentagono l’attacco sarà condotto dalla flotta Usa presente nel Golfo Persico.

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