Il piano antigraffiti: entro gennaio puliti tutti i muri della città

Guerra aperta ai graffiti, agli scarabocchi che sempre più spesso deturpano monumenti e muri di condomini. Entro gennaio tutti i muri dei palazzi milanesi saranno puliti promette l’Amsa, l’azienda che da anni combatte contro i writers. Non solo. Oltre all’impegno a cancellare tutte le tag a bomboletta, c’è anche una promessa: i muri saranno mantenuti puliti per tutto l’anno. Impresa non semplice, visto il lavoro a tempo pieno dei graffitari. «Ma ce la faremo» garantisce il presidente Sergio Galimberti, che sfodera un piano da 34 milioni. Restano esclusi dall’intervento di pulizia gli stabili di proprietà delle fondazioni e quelli dell’Aler. «Abbiamo già ripulito 27mila palazzi e tutto il centro storico - spiega l’azienda - anche se, con le manifestazioni dei giorni scorsi, molte vie sono state nuovamente sporcate.

È assurdo, utilizziamo cifre enormi per pulire i muri imbrattati da quattro delinquenti». Da qui l’ipotesi, sempre più probabile, di dare il permesso di manifestare solo a chi si assume la responsabilità dei danni provocati dai cortei.

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