«Piano casa, bluff di Marrazzo»

L’ITER Dopo il via libera della giunta il documento deve passare al vaglio della commissione Urbanistica e poi di quelle Ambiente e Bilancio

«L’ennesimo bluff. Marrazzo ha affermato che il Piano Casa sarà approvato entro luglio dal consiglio regionale ma è una fandonia alta quanto un grattacielo e facilmente smascherabile». Lo denuncia Fabio Desideri (Pdl), vicepresidente della commissione Urbanistica dello stesso consiglio, spiegando che i tempi sono assai più lunghi. «Dopo l’ok della giunta, previsto per metà mese, - sottolinea - il documento deve passare al vaglio della commissione Urbanistica e di quelle Ambiente e Bilancio. Ovviamente non potrà essere una volata, vista l’importanza della materia. Una volta licenziato, il Piano dovrà essere vagliato dall’aula consiliare. Tutto ciò non può avvenire nel breve spazio di 15 giorni. Chiunque capirebbe che i tempi istituzionali contraddicono le parole di Marrazzo». Tra l’altro la commissione Urbanistica e il Consiglio, tramite la conferenza dei capigruppo, non hanno ancora calendarizzato la discussione e in programma ci sono altri argomenti, tra cui l’assestamento di bilancio.
«In sintesi – aggiunge Desideri – il governatore, di fronte all’assemblea dell’Acer, non in pizzeria con gli amici, ha annunciato per imminente un atto fondamentale, che non è neanche in itinere presso commissioni e Consiglio.

Marrazzo e il suo vice Montino, quindi, come il gatto e la volpe stanno cercando di beffare anche il sindaco che, da persona seria quale è, sta ponendo problemi seri sul tappeto, visto che nella capitale mancano gli alloggi popolari: il centrosinistra in 15 anni ha costruito solo centri commerciali».

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