Piano Casa. Stanno anche nel significato di queste due parole le speranze di nuovo ossigeno economico per migliaia di imprese e di artigiani del settore edile italiano. Alledizione del Saie di questanno non mancheranno i momenti di dibattito e le proposte che faranno riferimento alle opportunità create dal varo, a livello nazionale, di una normativa quadro per lampliamento e la riqualificazione del patrimonio edilizio, e dalle declinazioni che sono state elaborate dalle singole Regioni. Il Piano Casa si pone lobiettivo di rilanciare lattività edilizia, che per lungo tempo è stata frenata dalla burocrazia. Eccessi di farraginosità ai quali ha spesso fatto da contraltare lassenza di uneffettiva attività di prevenzione degli abusi. Il Piano, come dimostrano le normative adottata dalle singole Regioni (sette, dopo la recente approvazione di quella della regione Sardegna, quelle che hanno completato l'iter) non vuole essere una sorta di condono a priori.
Il Piano Casa fa appello al senso di responsabilità di tutti: dagli architetti e ingegneri, ai quali è demandato il compito di effettuare perizie e dare inizio a interventi di ampliamento di superfici o cubature (generalmente fino al 20% per gli edifici residenziali, nel caso di ristrutturazione, e fino a 35%, in quello di abbattimenti e di ricostruzioni nel rispetto di norme di bioedilizia e di efficienza energetica), fino alle pubbliche amministrazioni e all'utenza stessa, sensibilizzata a investire in riqualificazione architettonica, ecosostenibilità e sicurezza. A seconda delle Regioni e delle città, lattuazione del Piano coinvolge infine anche ledilizia commerciale, artigianale, industriale e dei servizi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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