Milano sarà più grigia. Per cambiare volto alla città il Comune ha scelto di ripartire dalla tradizione. E dal colore più classico, che tingerà edicole, fioriere, chioschi, i futuri cestoni ribattezzati «Expo», le portabiciclette, le parigine che nei prossimi anni rimpiazzeranno circa 40mila panettoni. Ci vorrà tempo, anni. Ma le parole dordine del Piano della qualità urbana approvato ieri dalla giunta sono ordine, uniformità, più verde pubblico, eliminazione di tutto quanto è inutile ma invade le strade. Dagli orologi ai pali, che già nel 2003 erano 70mila in più del necessario.
Di tutti gli arredi Palazzo Marino ha fatto un censimento, e da lì è partito per dettare le regole per una città meno disordinata. Anche nei colori: per ogni quartiere verrà scelta una gamma di cui i costruttori dovranno tener conto.
Via al piano dellarredo urbano: Milano si riveste di grigio
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