Cronaca locale

Piatti tipici del Lodigiano in 25 ristoranti

Dal lardo venato alla raspadura, dai bolliti ai menù alla birra artigianale

Giorgio Scaglia

Risotto con pasta di salame, ravioli caserecci con pancetta croccante, tortino di polenta con fonduta di formaggi e funghi porcini, filetto di maialino al San Colombano, sfogliata di mele, uvetta e pinoli, sabbiosa al cioccolato con salsa mascarpone. Sono solo alcuni dei duecento piatti proposti nel corso della Rassegna gastronomica del Lodigiano, che festeggia i suoi 18 anni puntando sul territorio e valorizzando interamente le sue risorse, quelle agricole, ma anche quelle naturali e culturali. Dal 1 ottobre al 10 dicembre, in 25 ristoranti di tutto il Lodigiano verranno approntati menù particolari puntando sulla genuinità dei prodotti tipici come il lardo venato e il salame, il pannerone e lo stracchino classico, la raspadura, ma anche i biscotti di Codogno, il vino San Colombano, la birra artigianale del Birrificio Lodigiano. Tutti interpretati con fantasia e passione dai migliori cuochi del territorio. Oltre alle proposte personalizzate di ogni ristorante, nel calendario compaiono, a soli 18 euro, anche i menu «Antichi Sapori», basati sulla riscoperta della cucina contadina e dei menu alla birra in cui ogni portata è pensata per l'abbinamento a un buon boccale di bionda o rossa rigorosamente artigianale. Tutto bene salvo un particolare: sui 25 ristoranti che partecipano alla rassegna solo due, il Girasole di Orio Litta e i Cacciatori di Zelo Buon Persico (onore al merito) hanno in menù il bollito misto. Un peccato mortale, perchè accanto a risotti fumanti e all’immancabile «raspadura» dovrebbe sempre esserci un posto d’onore per il piatto principe della cucina tradizionale lombarda.
In concomitanza con la rassegna, va in onda l'iniziativa «Sabati e domeniche in visita a...», che comprende visite guidate e itinerari culturali, tutti gratuiti, ai principali musei, beni architettonici e aree naturalistiche del territorio.
«I protagonisti di questa edizione saranno soprattutto i ristoranti» dice Carlo Pietrasanta, presidente della Strada del vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani, ente organizzatore della rassegna. Info 0371 428413 info@stradasaporilodigiani.

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