Piazza Affari chiude in netto ribasso con Wall Street, Ftse Mib -1,56%

La Borsa valori chiude in netto ribasso una seduta altalenante. L'indice Ftse Mib ha perso l'1,56% a 20.161 punti, mentre l'All Share è sceso dell'1,57%. Dopo una prima parte di seduta positiva con il Ftse Mib che è salito fino a +0,8%, gli indici hanno virato in negativo con l'apertura di Wall Street per poi ampliare le perdite sul finale. A trascinare il mercato, il comparto finanziario penalizzato dai conti deludenti di Bank of America e Citigroup, e il dato sulla fiducia dei consumatori Usa, sceso, a luglio, al livello più basso da 11 mesi. Sul listino milanese, dominato dal segno meno, la maglia nera va a Telecom (-4,59%) impegnata in una difficile trattativa con i sindacati sul piano di esuberi annunciato dall'azienda. Nel comparto finanziario ampie perdite per Azimut (-4,01%): tra le banche, troviamo Banco popolare a -2,67%, Mediobanca -2,13%, Monte dei Paschi -1,26% e Unicredit -1,33%. Giù gli assicurativi con FonSai (-2,41%), Generali (-1,96%) e Unipol (-2,99%). Deboli anche gli energetici con A2a (-1,53%), Enel (-1,97%) ed Eni (-2,36%). In netto ribasso Italcementi (-3,44). In ampio calo anche Impregilo (-1,56%) e Finmeccanica (-1,66%). Fiat perde lo 0,32% (Exor -1,58%); Pirelli lo 0,1%. Male anche Cir (-3,19%) e Autogrill (-2,8%).


Le Borse estere. Chiusura in ribasso per tutte le principali Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 cede l'1,01% , a Francoforte il Dax scivola dello 1,77% mentre il Cac 40 di Parigi fa paggio di tutti a -2,28%.

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