Chiusura di seduta in forte rialzo per la Borsa, stimolata dalle voci su un accordo franco-tedesco per una riforma del Patto di stabilità europeo che consenta maggiori margini di manovra alla Bce. L'indice Ftse Mib segna così un progresso del 4,60%, All Share a +4,31%. Piazza Affari coglie al volo la voglia di di rimbalzo dopo una settimana disastrosa e si allinea ai rialzi delle altre Borse europee. A far da detonatore le indiscrezioni di stampa secondo cui Francia e Germania starebbero lavorando a una revisione in tempi brevi del Patto di stabilità, con nuove regole sui bilanci pubblici e un ruolo rafforzato per la Banca centrale europea. Buone nuove anche da oltreoceano, con lo sprint di Wall Street dopo i buoni dati delle vendite nel week-end festivo. In ripresa le banche: forte progresso di Unicredit (+8,14%), Intesa a +7,04%, su anche Mediobanca, Ubi e Bper. Cauta invece Bpm, con un -0,15% che tiene il prezzo ancora ben sotto agli 0,30 euro dell'aumento di capitale. Bene l'energia: salgono A2A (+4,68%), Enel a +4,42%, Eni +3,75%. Vola Saipem (+6,07%) alla notizia di nuove commesse in Medio Oriente e Nord Africa del valore di un miliardo di euro, sale anche Snam (+4,08%) su un report positivo. Tra i petroliferi Saras segna un +9,89%. Balzo di Fiat (+7,16%) che riguadagna parte del territorio perduto nei giorni scorsi, su anche Exor (+7,51%) e Pirelli(+5,06%). Resta debole invece Finmeccanica, a -2,67%, oggi penalizzata anche dalla riduzione del target price decisa da Citi. Tra i media sale Mondadori con un +11,20%. Nel calcio, giù Lazio (-8,21%9 e Roma (-5,30%), Juventus guadagna il 7,01%.
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