Chiusura di seduta in forte rialzo per la Borsa valori, di riflesso all'ottimo andamento di Wall Street e ai positivi dati macro americani. L'indice Ftse Mib termina con un progresso del 2,09%, a 20.510 punti, mentre l'All Share sale dell'1,97%. Per Piazza Affari una seduta a due facce, piatta in mattinata dopo un avvio volatile, e improvvisamente animata nel pomeriggio, con l'acceleratore premuto. Ben accolta dagli operatori la mossa della Bank of Japan sulle misure di stimolo agli investimenti, che ha fatto salire i futures su New York; migliore delle attese l'indice Ism dei servizi, che ha messo le ali al listino. Scambi comunque poco attivi, a 2,2 miliardi di euro. FonSai chiude con un +6,60% con la speculazione attiva dopo che Bollorè ha comprato azioni della controllante Premafin. Negli assicurativi Generali +2,10% dopo un report positivo di Bofa Merrill e il miglioramento dell'outlook da parte di Fitch. Bene il settore bancario con Ubi che spicca a +4,88% ancora sull'onda della premiazione da parte di Bofa Merrill nella «most preferred list». Unicredit segna un +2,76%, Intesa a +3,67%. Tra i cementi sale Buzzi (+3,67%) sempre sul report positivo di Equita Sim, Impregilo +3,87%. Telecom guadagna il 2,20%, balzo di Ti Media con un +7,64%; Prysmian sale del 2,69%, St del 3,47%. Nell'energia Eni a +1,46%, Enel +1,63%. Cir guadagna il 3,28%. Prese di beneficio sulla Lazio, che cede il 6,68%.
Le Borse estere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.