Chiusura di seduta in netto calo per la Borsa valori, trascinata in basso nel pomeriggio dai deludenti dati macroeconomici Usa e dalla debolezza di Wall Street. L'indice Ftse Mib chiude con un -1,56%, l'All Share perde l'1,46%. Per Piazza Affari una seduta negativa, condizionata dalle preoccupazioni per la consistenza della ripresa negli Usa. Già in calo all'avvio, dopo che ieri la Fed aveva rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil nel 2010, il listino ha avuto uno sprazzo al rialzo intorno a metà seduta, con un massimo del +0,3%, dopo la buona trimestrale di Jp Morgan. Nel pomeriggio l'improvviso calo, fino a un minimo del -2,3%, dopo i dati negativi dell'indice Fed di Philadelphia, e la flessione oltre le attese dei prezzi alla produzione di giugno. Scambi complessivi in lieve crescita a 2,4 miliardi di euro. Sempre le banche nel mirino degli operatori, con esito finale in forte ribasso, nonostante le speranze suscitate da JpMorgan, e la fiducia mostrata dal governatore di Bankitalia Draghi sull'esito degli stress test. Intesa cede il 2,63%, Unicredit l'1,94%, Banco Popolare il 2,39%, Monte Paschi il 2,30%. Nell'industria Fiat cede l'1,01% dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa in giugno, che vedono una diminuzione superiore a quella del mercato. Finmeccanica a -1,64%, Ansaldo -1,89%; male i cementi con Buzzi -2,54%. Ancora debole Atlantia (-2,38%) sulle ipotesi che il consorzio di cui fanno parte gli azionisti principali di Abertis intenda vendere la quota nel gruppo italiano. Spunto di Lottomatica (+4,70%) dopo i recenti cali. Nell'energia Eni a -1,32%, Enel -1,47%, tiene Terna con un +0,16%. Telecom si difende ma alla fine cede l'1,03% dopo il congelamento degli esuberi e l'avvio delle trattative con si sindacati.
Sul resto del listino sale la Roma (+4,34%) su indiscrezioni circa un interessamento dei sauditi per la società.Le Borse estere. Chiusura in ribasso per le Borse europee. A Londra l'Ftse 100 cede lo 0,8%, a Parigi il Cac 40 perde l'1,41% mentre a Francoforte il Dax lascia sul terreno lo 0,97%.
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